Notizie Dati Bilancio Italia Mediaset: il primo trimestre si chiude in rosso, mercato pubblicitario italiano ancora altalenante

Mediaset: il primo trimestre si chiude in rosso, mercato pubblicitario italiano ancora altalenante

13 Maggio 2014 16:48

Le attività italiane spingono in rosso il primo trimestre di Mediaset. Il Gruppo di Cologno Monzese ha terminato il trimestre al 31 marzo con una perdita di 12,5 milioni di euro che si confronta con l’utile di 9,3 milioni registrato nei primi tre mesi dell’esercizio 2013. A livello geografico il gruppo ha registrato una perdita di 17,7 milioni in Italia (da +4,2 milioni) e un utile netto in crescita a 12,8 milioni (da 12,5 milioni) in Spagna.

Due velocità anche per il fatturato che ha totalizzato 820,8 milioni, contro gli 831,6 milioni di euro del primo trimestre 2013. Nel nostro Paese il dato si è attestato a 620,9 milioni (da 635,4 milioni) in scia di ricavi pubblicitari per 492,5 milioni di euro (-1,8%, -3,2% per il mercato), ricavi da attività caratteristica Premium per 142,8 milioni (da 144,5 milioni) e fatturato EI Towers di 57,9 milioni (57,7 milioni). I ricavi netti consolidati generati dal Gruppo Mediaset Espana hanno raggiunto i 200,4 milioni, in aumento dai 196,6 milioni precedenti in scia dell’incremento da 191,2 a 194,6 milioni fatto segnare dai ricavi pubblicitari televisivi lordi.

L’indebitamento finanziario netto di Gruppo si è ridotto passando dai 1.459 milioni di fine 2013 ai 1.378,7 milioni di euro del 31 marzo 2014 per effetto della generazione di cassa caratteristica (87,7 milioni).

Per quanto riguarda i prossimi mesi, la società evidenzia che “in Italia, l’andamento del mercato pubblicitario risulta altalenante anche nella parte iniziale del secondo trimestre“. “In Spagna, dove invece la ripresa economica è maggiormente delineata e avviata, i ricavi pubblicitari dovrebbero mostrare una crescita moderata anche nel corso del secondo trimestre”.

La scarsa visibilità circa l’andamento del mercato per la restante parte dell’anno, “rende ancora difficile produrre stime attendibili sul risultato economico consolidato dell’esercizio in corso”.