Notizie Notizie Italia Mediaset: condanna confermata per Berlusconi, ma l’azione è la regina del 2013 a Piazza Affari

Mediaset: condanna confermata per Berlusconi, ma l’azione è la regina del 2013 a Piazza Affari

2 Agosto 2013 08:17

E’ stata una settimana tribolata in casa Mediaset con gli occhi del mondo che sono stati puntati per giorni sul Palazzaccio romano, sede della Cassazione dove ieri si è scritto l’epilogo sul processo sui diritti televisivi del gruppo di Cologno Monzese. I giudici della Suprema Corte hanno confermato la condanna a Silvio Berlusconi a 4 anni di reclusione per frode fiscale, che verrà ridimensionata a 1 anno per via dell’indulto e non vi sarà il carcere nel futuro del Cavaliere, e hanno invece rinviato alla Corte di Appello di Milano la pena accessoria all’interdizione dai pubblici uffici. Ora i giudici di Milano dovranno ricalcolare i tempi dell’interdizione rispetto ai 5 anni indicati in precedenza.

Le vicende giudiziarie di Berlusconi, azionista di riferimento della società di Cologno Monzese, non hanno intaccato il rally del titolo a Piazza Affari. I numeri parlano chiaro: da inizio 2013 Mediaset è la regina incontrastata sul paniere principale di Milano grazie a una strabiliante performance (+114%). Oggi sull’azione sta prevalendo la volatilità: il titolo del Biscione ha aperto in netto calo toccando un minimo intraday a 3,222 euro per poi virare bruscamente in territorio positivo fino a 3,44 euro. In questo momento l’azione sembra essersi stabilizzata mostrando una flessione di oltre 1,5 punti percentuale a 3,31 euro.

La lettura della condanna di Silvio Berlusconi è arrivata poco prima delle 8 di sera, mentre un paio d’ore prima Mediaset aveva diffuso i conti del primo semestre del 2013. La società ha registrato un utile netto di 30,1 milioni di euro, in calo dai 42,8 milioni dello stesso periodo dello scorso anno ma in controtendenza rispetto al rosso di 235 milioni di fine 2012. L’Ebit si è attestato a 133,6 milioni dai 145,6 milioni di un anno mentre i ricavi sono scesi a 1,73 miliardi di euro dagli 1,99 miliardi del primo semestre del 2012.