Mediaset: al centro dello scenario M&A europeo, attesa per i piani di Vivendi

Scalda i motori l’M&A nel comparto europeo dei media. A fare la prima mossa sarà molto probabilmente Vivendi, forte di una cassa di oltre 10 miliardi di euro grazie alle recenti cessioni. Il prossimo 12 maggio il presidente del colosso francese, Vincent Bollorè, dovrebbe svelare al board i piani di espansione del gruppo transalpino. Già ad inizio aprile il Ceo Arnaud de Puyfontaine aveva dichiarato in un’intervista al Financial Times di essere pronti a nuove acquisizioni, oltre a quella di Dailymotion. 

Sotto i riflettori è finita anche Mediaset, al centro delle indiscrezioni della stampa francese che ieri hanno galvanizzato il titolo del Biscione a Piazza Affari. Secondo La Lettre de l’Expansion, una delle possibili prede di Vivendi è proprio Mediaset. “Mediaset potrebbe rappresentare un’opzione strategica per Vivendi che permetterebbe al colosso transalpino di entrare direttamente nel mercato televisivo italiano e, indirettamente, in quello spagnolo (dove opera Mediaset Espana)”, scrivono oggi gli analisti di Mediobanca.

Gli esperti di piazzetta Cuccia hanno ribadito il giudizio outperform su Mediaset con target price a 4,74 euro. Banca Akros ha invece alzato la raccomandazione a neutral dal precedente reduce, portando il target price a 4,60 euro da 3,70 euro. Gli esperti ricordano, inoltre, la recente vivacità della famiglia Berlusconi con la cessione di una quota di Ei Towers, la possibile vendita del Milan, il tentativo respinto per Rai Way e la vicina acquisizione di Rcs Libri.

 

“Mediaset è coinvolta in una continua speculazione sia sul business della pay-tv (Mediaset Premium) che sull’intero gruppo. La saga della pay-tv sta andando avanti da due anni dopo i colloqui con diversi gruppi di telecomunicazioni, ma il management ha sempre preferito la strada della partnership e non della vendita in toto”, spiegano gli esperti di Akros.