Notizie Notizie Italia Maggio nero per Piazza Affari (-9,5%), Juve regina con +21% su sogno Guardiola

Maggio nero per Piazza Affari (-9,5%), Juve regina con +21% su sogno Guardiola

31 Maggio 2019 18:00

Quinta seduta consecutiva in rosso per Piazza Affari che archivia un mese di maggio difficilissimo (-9,5% il saldo dell’ultimo mese) tra l’aumento del rischio Italia e le tensioni internazionali sul fronte dazi. Oggi il Ftse Mib ha chiuso a 19.802 punti, in calo dello 0,73% dopo aver toccato dei minimi a oltre -2% nel corso della seduta complice l’impennata dello spread ai top dal 2019. Spread Btp-Bund che era arrivato fino a 294 punti base per poi ritirarsi a 285. Oggi si è compiuto il preoccupante sorpasso alla Grecia in termini di rendimenti del Btp a 5 anni, mentre lo spread Italia-Grecia a 10 anni è sceso fino a 20pb, sui minimi dal 2008.

Caso Messico azzoppa Fca e Tenaris

A Piazza Affari oggi ha tenuto banco anche l’affondo di Trump sul Messico. In un tweet, il presidente americano ha annunciato che, a partire dal prossimo 10 giugno, imporrà dazi doganali del 5% su tutti i prodotti importati dal Messico (a fine 2018 ammontavano a circa 350 mld $), che saliranno progressivamente del 5% a inizio di ogni mese fino a raggiungere il massimo del 25% ad ottobre.

La questione Messico pesa soprattutto su Fca (-4,76% a 11,438 euro), che ha due impianti produttivi in Messico. Intanto si guarda anche agli sviluppi sul progetto di fusione con Renault. Le ultime indiscrezioni in arrivo dal Giappone vedono il presidente di Fca, John Elkann, pronto a partire nelle prossime ore per Tokyo per incontrare il numero uno di Nissan, Hiroto Saikawa. Viaggio non confermato ufficialmente dal quartier generale del Lingotto che si è limitato a un “no comment. Stando a quanto riferito dalla stampa nipponica, Elkann avrebbe scritto una lettera ai vertici delle due società del Sol Levante per proporre l’incontro in tempi ravvicinati. Settimana prossima intanto ci sarà il cda di Renault in cui il gruppo francese darà il via liberà al progetto di fusione con Torino.

Male anche Tenaris (-3,96%), anch’essa esposta in Messico dove vanta un impianto.

Nuovi minimi per le banche, Juve superstar

Tra le banche, arrivate a toccare nuovi minimi nel corso della seduta, alla fine Intesa Sanpaolo ha ceduto l’1,68% sui minimi dal 2016 mentre Unicredit ha strappato sul finale il segno più (+0,20%).

Maglia rosa oggi il titolo Juventus che con uno sprint finale ha chiuso a +5,11% a quota 1,532 euro. A maggio il titolo Juve segna un exploit del 21% con il rincorrersi di voci circa il possibile approdo in panchina di Pep Guardiola.