Macron ha deciso: sarà nazionalizzazione (temporanea) per STX, ma giochi non sono ancora chiusi
Fincantieri dovrà rinunciare al controllo di Stx. Lo Stato francese ha infatti deciso di esercitare il diritto di prelazione su Stx evitando così che la maggioranza del capitale finisca all’italiana Fincantieri a seguito dell’intesa siglata due mesi fa e avallata dal precedente governo transalpino. Il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire, ha rimarcato che la decisione è stata presa di comune accordo con il presidente della Repubblica e il primo ministro. “E’ temporanea e ci dà tempo di negoziare nelle migliori condizioni possibili”, ha specificato il ministro francese aggiungendo che martedì prossimo sarà a Roma per discutere questo progetto con Padoan e Calenda, con cui si è sentito più volte negli ultimi giorni.
Parigi aperta a trattare, ma compromesso appare difficile
Parigi rimarca quindi che resta valida la proposta di una quota del 50% dei cantieri di Saint-Nazaire a Fincantieri, proposta rifiutata dal governo italiano che insiste sul mantenimento della maggioranza assoluta in mano a Fincantieri, in linea con quanto previsto dall’accordo originale avallato dal precedente governo transalpino.
Padoan ieri aveva ribadito che l’Italia non è disposta a rinunciare alla maggioranza che spetta a Fincantieri stando agli accordi siglati nei mesi scorsi.
L’obiettivo di Parigi è quello di difendere gli interessi strategici della Francia nel settore della costruzione navale e i cantieri di Saint-Nazaire sono ritenuti una struttura industriale unica in Francia. L’annuncio era stato anticipato in mattinata da Le Monde, che sottolineava come direttamente il presidente francese. L’accordo approvato dal vecchio governo francese vedeva Fincantieri salire al 66,67% di STX.
La reazione del mercato è stato un deciso tonfo del titolo Fincantieri che si avvia alla chiusura con un saldo negativo del 3,44% dopo l’oltre -8% della vigilia.
(notizia aggiornata alle 17.10)