Notizie Trading e Mercati Lynceus Partners con la sua piattaforma digitale ARGO sbarca in Italia per rendere gli investimenti alternativi meno alternativi

Lynceus Partners con la sua piattaforma digitale ARGO sbarca in Italia per rendere gli investimenti alternativi meno alternativi

5 Aprile 2022 09:30

Lynceus Partners, fintech svizzera specializzata in investimenti alternativi, sbarca in Italia. La società, fondata dal suo ceo Patrick Chotard nel 2017, in soli 5 anni ha raggiunto una consolidata presenza nel mercato finanziario svizzero e francese, con sedi a Ginevra, Zug, e Parigi, arrivando a contare più di 50 dipendenti, ed altre sedi in tutto il mondo (tra cui anche Dubai, Singapore e Isole Mauritius).

L’idea alla base del fondatore è stata quella di creare un facilitatore tecnologico per la clientela istituzionale, al fine di semplificare tutto il processo di investimenti dal pre trade al post trade, attraverso una piattaforma chiamata ARGO che quest’anno è stata insignita del premio SRP Europe come migliore piattaforma tecnologica per prodotti strutturati in Europa. Infatti, è proprio il DNA digital che contraddistingue Lynceus Partners. La rivoluzione portata da questa piattaforma è totale: basta un semplice click per ottenere un prezzo su un prodotto strutturato da più di 10 banche d’investimento emittenti (le principali a livello mondiale, da quelle svizzere a quelle americane passando dalle maggiori europee) in soli 3 minuti. Ma non è finita qui, infatti la piattaforma digitale ARGO non si limita semplicemente alla fase della trade execution: come citato sopra il gestore patrimoniale ha la possibilità anche di ricevere macro views e idee d’investimento su quelli che sono i maggiori trend del momento nel suo mercato regionale di riferimento.

“La piattaforma Argo – riferisce Chotard – guida il consulente, il gestore o l’investitore istituzionale nel disegno del prodotto sulla base delle esigenze del cliente e permette, una volta terminata la fase progettuale, di lanciare una ricerca presso gli oltre trenta intermediari partner. In questo modo è possibile trovare la soluzione che risponde meglio alle richieste del cliente in modo efficiente ed efficace, in termini di tempi e prezzi. Abbiamo partnership con le più importanti banche svizzere (in Svizzera nasce e ha la sede principale Lynceus Partners), europee, statunitensi e anche asiatiche. Questa copertura globale ci consente di offrire ai nostri clienti un ampio ventaglio di scelte nella strutturazione della soluzione d’investimento”.

Questa piattaforma tecnologica si distingue inoltre per il suo eccellente servizio di post trade, arrivando a semplificare anche la gestione del prodotto e l’analisi del suo rendimento, attraverso generazione di reportistica ad hoc e soprattutto ricezione istantanea tramite mail di tutti gli eventi che avvengono sul prodotto, e gestendo tutto il processo di risk management in conformità a quelli che sono i regolamenti MiFid nell’Unione Europea.

 

La crescita mostrata da Lynceus Partners, con un’accelerazione negli ultimi due anni, dimostra la bontà dell’idea di Patrick Chotard. Per il 2021 la società si era posta come obiettivo il raggiungimento di 2,5 miliardi di transazioni, un target che è stato raggiunto già alla fine del terzo trimestre. In quattro anni sono state prezzate 32.000 richieste e sono stati quotati 372.000 prodotti e ci sono oltre 1.200 utilizzatori abituali della piattaforma.

Oggi Lynceus Partners ha sette uffici in tre continenti. “Abbiamo l’obiettivo di consolidare la presenza nei vari uffici dislocati su scala globale e prevediamo un aumento dell’organico del 50%. Riteniamo che l’investimento in capitale umano sia un vantaggio competitivo nel lungo periodo e uno dei nostri prossimi progetti prevede lo sviluppo di centri di formazione in-house che ci consentano di garantire una preparazione adeguata alle nuove leve e una formazione continua a tutti i dipendenti” spiega Chotard. Il modello di business e le strategie di espansione glocal di Lynceus Partners hanno consentito il suo auto-finanziamento dall’inizio dell’attività senza raccolta di capitale esterno. “Per un portfolio manager è molto importante poter offrire soluzioni di investimento alternative, sia per aumentare la diversificazione all’interno del portafoglio, sia per ridurre i rischi” – aggiunge Chotard, che prosegue: “Nell’attuale contesto di mercato le obbligazioni non offrono un rendimento significativo, gli investimenti diretti in azioni possono rivelarsi troppo rischiosi e la gestione attiva fa fatica a sovraperformare il benchmark. L’utilizzo dei prodotti strutturati in un’allocazione di portafoglio ben si sposa sia con strategie d’investimento offensive che difensive. I prodotti strutturati si posizionano per beneficiare delle fasi di rialzo del mercato e per godere dei meccanismi di protezione in caso di ribasso”.