Notizie Notizie Italia Luxottica: ritorno alla crescita nel 2010, espansione sui mercati emergenti

Luxottica: ritorno alla crescita nel 2010, espansione sui mercati emergenti

2 Marzo 2010 14:08

Luxottica vede rosa per l’esercizio in corso con un ritorno alla crescita, alla “normalità”, come ama ripetere l’amministratore delegato Andrea Guerra, grazie ad un miglioramento atteso a “mid single digit” dei ricavi, mentre l’utile operativo registrerà un incremento doppio rispetto a quello del fatturato. I profitti netti segneranno un aumento triplo sempre rispetto al trend dei ricavi. E’ questo, in sintesi, il quadro emerso dalla presentazione londinese in cui i vertici della società hanno spiegato i risultati 2009 alla comunità finanziaria.


Ma non si tratta di una guidance con stime numeriche, hanno voluto precisare i manager, visto che target più precisi potrebbero essere formulati nei prossimi mesi alla luce dell’andamento del primo trimestre dell’anno in corso. Questi obiettivi verranno raggiunti “grazie al miglioramento dell’efficienza, alla riduzione dei costi e a tutte quelle misure realizzate nel 2009 e di cui avremo i benefici quest’anno”, ha spiegato il chief financial officer Enrico Cavatorta.


Le stime, ha precisato il top manager, presuppongono una crescita su base omogenea, senza l’effetto valutario, quindi a cambi costanti, ed escludendo voci non ricorrenti. “L’andamento di gennaio e febbraio è in linea con gli obiettivi per l’intero 2010”. I paesi occidentali vedranno “miglioramenti graduali”, mentre in quelli emergenti Luxottica prevede una crescita delle vendite “a doppia cifra nei prossimi tre anni”, ha aggiunto l’Ad Andrea Guerra. I mercati emergenti su cui il gruppo vuole puntare sono Asia e America Latina, in particolare Brasile, Cina e India. Questi paesi al momento rappresentano circa il 15% del fatturato wholesale e circa il 7% del consolidato, sostanzialmente il doppio rispetto a cinque anni fa.


Riguardo alle acquisizioni, il gruppo di occhialeria potrebbe realizzarne di piccole e medie nei mercati emergenti nel 2010, mentre nei prossimi anni l’attenzione potrebbe essere rivolta ad eventuali opportunità in altre parti del globo. Inoltre, il rapporto debito netto/Ebitda si avvicinerà a 2 da 2,7 volte di fine dicembre 2009, un miglioramento dovuto anche a un Ebitda che tornerà a crescere, ha detto ancora Cavatorta.


Analizzando i dati, nel quarto trimestre l’utile netto è sceso dell’8,4% a 35,6 milioni di euro, in termini adjusted è stato pari a 38,7 milioni in flessione del 19,2% rispetto all’anno prima. I ricavi consolidati sono calati del 6,4%, a cambi correnti a 1,15 miliardi. Secondo Bank Akros ha deluso il dato trimestrale dell’Ebit mentre hanno sorpreso in positivo dividendo e free cash flow.