Luxottica paga pegno in Borsa dopo taglio guidance 2016
Luxottica guarda con maggiore prudenza alla seconda metà del 2016 e rivede al ribasso la guidance per l’intero anno. Cautela dettata dal contesto macro più incerto. Dopo i primi scambi il titolo Luxottica segna un calo del 4 per cento circa a quota 43,45 euro.
Sono arrivate anche le prime reazioni degli analisti ai conti di Luxottica con Kepler Cheuvreux che ha tagliato la raccomandazione a reduce.
Nel primo semestre Luxottica ha riportato un utile a cambi costanti di 498 milioni, in calo dell’1,4% rispetto allo stesso periodo del 2015 (-5,8% a 476 mln l’utile attribuibile agli azionisti). I ricavi consolidati sono cresciuti a quota 4.828 milioni (+3,5%), con una generazione di cassa record per 403 milioni.
La nuova guidance per l’intero 2016 in seguito alla crescente incertezza dei mercati. Il fatturato è ora atteso in crescita del 2%-3% a cambi costanti, l’utile operativo adjusted e dell’utile netto adjusted allineati all’andamento delle vendite e rapporto tra debito netto rettificato ed Ebitda è atteso tra 0,5 e 0,4 volte.
“Nei primi sei mesi dell’anno abbiamo continuato a crescere nonostante il contesto macroeconomico sempre più volatile e incerto, il grande lavoro di semplificazione organizzativa e di rigore nelle politiche commerciali, e gli importanti investimenti strutturali. Scelte coraggiose che non si riflettono ancora nei risultati di breve”, hanno commentato Leonardo Del Vecchio, presidente esecutivo, e Massimo Vian, amministratore delegato Prodotto e Operations di Luxottica.
Il top management di Luxottica rimarca inoltre come la performance del secondo trimestre abbia risentito delle avverse condizioni atmosferiche fino a giugno inoltrato “e delle azioni di pulizia della nostra distribuzione, in particolare nel mercato americano.