Luxottica corre in Borsa: super euro e uragani impattano sui ricavi, progressi su fusione con Essilor

I deboli ricavi trimestrali, su cui incide fortemente l’effetto euro, non impattano sull’andamento di Luxottica che questa mattina sale con decisione in Borsa. Il titolo del colosso dell’occhialeria sale del 3,5% a 46,94 euro. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la “promessa sposa” Essilor che a Parigi sale di oltre il 3% circa e che a sua volta a rilasciato i dati trimestrali con ricavi leggermente sopra le attese. Essilor ha sottolineato che si attende ulteriori progressi nell’iter di fusione con Luxottica entro fine anno.
Fatturato giù del 3,5% a cambi correnti
Il fatturato di Luxottica nel terzo trimestre è cresciuto dello 0,8% a cambi costanti (-3,5% a cambi correnti, a seguito della forte rivalutazione dell’Euro nei confronti delle principali monete). Nei nove mesi i ricavi salgono dell’1,5% a cambi costanti (+1,7% a cambi correnti). E’ stato un trimestre travagliato con vendite in accelerazione nei mesi di luglio e agosto rispetto al primo semestre, mentre settembre ha segnato un calo per effetto di eventi straordinari che hanno penalizzato il business, principalmente in Nord America con gli uragani che hanno colpito gli Stati Uniti, comportando la chiusura di circa 800 negozi del gruppo e la perdita complessiva di oltre 4.000 giornate di vendita al dettaglio.
“Siamo soddisfatti dei risultati dei mesi di luglio e agosto, nei quali i business del Gruppo hanno generato una solida crescita. Gli eventi non prevedibili di settembre hanno penalizzato le vendite del periodo, in particolare i risultati del nostro business in Nord America, Messico e Cina. Ciononostante, e al netto della forte volatilità dei cambi, abbiamo chiuso un trimestre in crescita”, hanno commentato Leonardo Del Vecchio, Presidente Esecutivo, e Massimo Vian, Amministratore Delegato Prodotto e Operations di Luxottica.
Confermata guidance 2017 e vista accelerazione nel 2018
Confermata la guidance per l’intero 2017 anche in virtù del “ritorno alla crescita delle prime settimane di ottobre e alla solida redditività e generazione di cassa nei nove mesi. Il ceo Vian ha sottolineato la possibilità che si chiuda l’anno nella parte bassa del range previsionale.
Il mese di settembre è stata “la tempesta perfetta, mentre ad ottobre sembra tornato il sereno”, sottolineano gli analisti di Banca IMI.
Luxottica ritiene, inoltre, che le tante iniziative poste in essere nell’ultimo biennio possano portare un’accelerazione della crescita nel 2018.
Essilor convince: ricavi a 1,75 mld di euro nel terzo trimestre
Ricavi in crescita per Essilor nel terzo trimestre dell’anno. Il colosso delle lenti a contatto ha chiuso l’ultimo trimestre con ricavi per 1,75 miliardi di euro, in crescita del 2,5% rispetto all’analogo trimestre del 2016. In Nord America le vendite sono aumentate del 2,3%. Considerando i primi 9 mesi dell’anno i ricavi consolidati si attestano a 5,6 miliardi, in crescita del 6,6%. Per l’intero 2017 il gruppo si attende una crescita costante dei ricavi nel range 6-7%. “Si stanno facendo grandi passi avanti nella combinazione proposta con Luxottica”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Essilor, Hubert Sagnieres. L’obiettivo, ha aggiunto il ceo di Essilor, è di raggiungere “significativi nuovi progressi” entro la fine dell’anno.