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Lusso: Pomellato finisce nelle mani dei francesi di Kering

24 Aprile 2013 08:15
Dopo Bulgari anche i gioielli di Pomellato finiscono in mani francesi. Il colosso del lusso transalpino Kering, ex Ppr, ha annunciato di avere siglato un accordo con RA.MO per acquisire una partecipazione di maggioranza nel gruppo italiano fondato da Pino Rabolini, noto al grande pubblico per il marchio Dodo. La transizione, che è soggetta all’approvazione delle autorità garanti della concorrenza, dovrà essere finalizzata nelle prossime settimane. Andrea Morante manterrà la carica di amministratore delegato della società
Con l’acquisizione dei marchi Pomellato e Dodo, si legge in una nota, Kering amplia e completa il suo portafoglio di marchi di lusso in un segmento in forte crescita. L’azienda dispone di un significativo potenziale di crescita intrinseco e Kering ne favorirà lo sviluppo e l’espansione a livello internazionale. Il gruppo Pomellato beneficerà della competenza del gruppo transalpino e delle sue risorse nel settore immobiliare, della distribuzione, dei media e della gestione del marchio.
In Italia Kering possiede già Gucci e Bottega Veneta.  “Sinonimo di stile italiano, i marchi Pomellato e Dodo rientrano tra i nomi di gioielleria più affascinanti e innovativi del mondo – commenta François-Henri Pinault, numero uno di Kering – Sono quindi lieto che il gruppo si unisca al nostro portafoglio di marchi di lusso. Abbiamo grandi ambizioni per l’azienda e metteremo a disposizione la nostra esperienza e il nostro know-how al fine di intensificarne la crescita e l’espansione geografica, preservando i valori della sua identità italiana.”.
Ma chi è pomellato?
Il gruppo Pomellato, che ha realizzato nel 2012 un giro d’affari di 146 milioni di euro, è uno dei principali protagonisti a livello europeo e uno dei maggiori attori a livello mondiale nel settore dei gioielli. “Il gruppo Pomellato, che comprende due marchi con diverso posizionamento, Pomellato e Dodo, è un business profittevole e in crescita” sottolinea la società francese in una nota. La sua rete di distribuzione comprende 86 negozi monomarca, di cui 45 Pomellato e 41 Dodo, oltre a 600 punti vendita in tutto il mondo.