Lusso europeo sotto pressione in Borsa dopo report Nomura: anche le big di Piazza Affari soffrono
Settore del lusso europeo sotto pressione oggi in Borsa. Da Milano a Parigi da Francoforte a Londra le maggiori aziende del lusso del Vecchio continente si muovono in ribasso in scia alle valutazioni arrivate oggi da Nomura. Secondo la casa d’affari giapponese, che conferma la view neutral sul comparto, le aspettative per il 2016 sono ancora troppo elevate.
In particolare, soffermandosi sul comparto del lusso europeo, Nomura mantiene un atteggiamento cauto prima di un rimbalzo della Cina. “Le tendenze macroeconomiche restano contrastate per il comparto del lusso – si legge nel report odierno – e crediamo che il consensus per l’anno prossimo sia troppo elevato, con un rischio generale di de-rating”.
E diverse società europee hanno incassato una bocciatura, tra cui Swatch Group, Burberry e Hugo Boss e l’italiana Tod’s. Il gruppo marchigiano guidato da Diego Della Valle ha visto la raccomandazione passare da neutral a reduce, con un target price che scende a 76 euro dai precedenti 80 euro. Nel fine settimana il gruppo marchigiano ha concluso un accordo per l’acquisto del marchio francese Roger Vivier da Gousson Consultadoria e Marketing, società italiana controllata da Diego e Andrea Della Valle. Il corrispettivo pattuito per la cessione del marchio è di 415 milioni di euro e Gousson si è impegnata a reinvestire 207,5 milioni in Tod’s, sottoscrivendo un aumento di capitale alla stessa riservato.
Tra le altre big di Piazza Affari del lusso è stato rivisto al ribasso anche il target price di Brunello Cucinelli che è passato da 18 a 17 euro e quello di Salvatore Ferragamo che è pari a 24 euro dai precedenti 27,8 euro. Secondo Nomura, i rischi maggiori per la maison fiorentina ruotano attorno alla “sovraesposizione ai consumatori asiatici”. Confermata la raccomandazione d’acquisto (rating buy) per Moncler e Luxottica. Il gruppo veneto degli occhiali ha inoltre visto la valutazione migliorare da 60 a 68 euro.
A Piazza Affari tutte in rosso le big del lusso: la peggiore è Salvatore Ferragamo che cede il 3,7%, segno meno anche per Tos’s (-2,5%), Luxottica (-2,3%), Bruno Cucinelli (-2,3%) e Tod’s (-2,5%). Tra le europee in profondo rosso Burberry (rating sceso a neutral da buy) e Hugo Boss (rating passa a reduce da neutral) che cedono rispettivamente il 3,6% sulla Borsa di Londra e il 5% su quella di Francoforte.