Il lusso di Tod’s convince l’Asia nel 2006
2006 da protagonista per Tod’s. Il consiglio di amministrazione presieduto da Diego Della Valle ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio archiviato al 31 dicembre 2006. Come era successo dodici mesi fa, sono stati ancora l’Asia e l’Estremo oriente a fare da propellente alla crescita del gruppo che produce e distribuisce, calzature, pelletteria e abbigliamento di lusso. E sono i dati di bilancio dello scorso anno a confermare questo trend positivo. Tod’s, in linea con le attese del management, ha terminato l’esercizio 2006 con un utile consolidato che è avanzato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del 23,8%.
In aumento anche il fatturato consolidato che è stato pari a 573 milioni di euro, in progresso del 13,9% rispetto all’esercizio 2005; mentre il dato Same Store Sales Growth, calcolato come media a livello mondiale dei tassi di crescita dei ricavi registrati nei negozi esistenti al primo gennaio 2005, è pari a 8,1%. Positivi sia il margine operativo lordo (Ebitda) pari a 137,5 milioni di euro sia il risultato operativo (Ebit) a 113,7 milioni di euro. Per quanto riguarda la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2006 era positiva per 90,6 milioni di euro a fronte di un patrimonio netto apri a 522,9 milioni di euro. Un anno davvero positivo e con una crescita sostenuta soprattuto dal mercato asiatico dove le vendite sono balzate del 25,3%, più difficile resta la penetrazione sul mercato statunitense dove i ricavi sono saliti del 5,2%.
Un bilancio che premia gli azionisti. Il consiglio di amministrazione proporrà nella prossima assemblea un dividendo pari a 1,25 euro per azione, in crescita del 25% rispetto allo scorso esercizio, quando fu pagato un euro per azione. Lo stacco della cedola, se approvata, è prevista per il 21 maggio 2007 con pagamento il 24 maggio 2007.
Intanto, Piazza Affari è pronta ad accogliere altre società del mondo della moda e del lusso. La prossima, pronta a sfilare sul parterre di Palazzo Mezzanotte, è Aeffe (holding che controlla il marchio Moschino). La società, fondata dai fratelli Ferretti ha, infatti, depositato nella giornata di ieri alla Consob e a Borsa Italiana la richiesta di ammissione al segmento Star. Lo sbarco in Borsa avverrà con un’Offerta pubblica di vendita e sottoscrizione.