Notizie Dati Bilancio Italia Lusso alla prova dei conti 2014: vola Ferragamo, tonfo per Tod’s a Piazza Affari

Lusso alla prova dei conti 2014: vola Ferragamo, tonfo per Tod’s a Piazza Affari

13 Marzo 2015 09:00
La reazione di questa mattina di Piazza Affari ai conti 2014 di Salvatore Ferragamo e Tod’s è decisamente contrastante. Svetta la prima, crolla la seconda. La maison fiorentina sul Ftse Mib è tra le azioni migliori con un rialzo del 2,66% a 29,28 euro. Il titolo dell’azienda guidata da Diego Della Valle, dopo essere stata congelata al ribasso, al momento mostra un ribasso del 5,49% a 92,05 euro.
Deludenti i risultati di Tod’s
Tod’s ha chiuso l’esercizio 2014 con un utile netto ammontato a 97,1 milioni di euro in calo dai 133,7 dell’anno prima e sotto le attese degli analisti interpellati da Bloomberg che si aspettavano un risultato a 105 milioni di euro. I ricavi del gruppo sono scesi dello 0,2% a 965,5 milioni rispetto al 2013. A cambi costanti, utilizzando cioè gli stessi cambi medi dell’esercizio 2013, comprensivi degli effetti delle coperture, i ricavi si attesterebbero a 971 milioni, con un incremento dello 0,4% rispetto all’anno precedente. Il margine operativo lordo (Ebitda) del gruppo è sceso a 193,5 milioni di euro dai 236,3 milioni del 2013 mentre il risultato operativo (Ebit) è stato pari a 148,2 milioni, in flessione dai 193 ,1 milioni di dodici mesi prima. Entrambi i numeri si sono rivelati lievemente al di sotto delle stime Bloomberg fissate rispettivamente a 194 milioni e a 150 milioni di euro. 
Il Cda ha deciso di proporre un dividendo per azione pari a 2 euro, che corrisponde ad un pay-out sull’utile netto del gruppo del 63%, in lieve aumento rispetto a quello del precedente esercizio ma inferiore alle previsione di 2,50 euro per azione. L’assemblea è stata convocata per il 22 aprile in prima convocazione e per il 29 aprile in seconda convocazione.
“Per quanto riguarda l’esercizio in corso, si stanno confermando le nostre aspettative per l’avvio della stagione estiva nei negozi”, ha commentato Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato di Tod’s. “Considerato anche il positivo andamento della campagna vendite in corso e l’entusiasmo dimostrato dalla stampa specializzata per le collezioni invernali, ritengo che nel corrente esercizio il nostro Gruppo tornerà a crescere in ricavi ed utili, seppure in un contesto che rimane incerto ed impegnativo”. 
Ferragamo batte le attese
Risultati oltre le attese invece per Salvatore Ferragamo, che ha archiviato il 2014 con un utile netto di pertinenza del Gruppo in crescita del 4% a 157 milioni di euro rispetto a 150 milioni registrati nel 2013 ma in aumento del 13%, escludendo la plusvalenza relativa alla cessione della quota nella società Zefer. Il risultato ha battuto il consensus Bloomberg fermo a 151 milioni di euro. Il risultato operativo lordo (Ebitda) è aumentato del 13%, passando da 260 milioni di euro a 293 milioni di euro mentre il risultato operativo (Ebit) è passato da 219 milioni a 245 milioni di euro, evidenziando un incremento del 12%. Le attese erano per un Ebitda a 281 milioni e un Ebit a 235 milioni. L’indebitamento finanziario netto è passato dai 33 milioni di al 31 dicembre 2013 a 49 milioni al 31 dicembre 2014. 
Il Cda proporrà all’assemblea, che si terrà il 24 aprile, la distribuzione di un dividendo pari a 0,42 euro per azione ordinaria, rispetto ai 0,40 euro dell’esercizio precedente, pari ad un aumento del 5% (stime erano per un cedola di 0,45 euro). Il dividendo verrà posto in pagamento il 20 maggio (data stacco cedola 18 maggio e record date 19 maggio). L’andamento del business nei primi mesi dell’anno conferma l’aspettativa di Ferragamo, in assenza di rilevanti fenomeni geopolitici avversi, di un’ulteriore crescita anche per il 2015.