Notizie Certificates Lunedì da leoni per Ferrari, Leonardo e CNH. Ftse Mib chiude ai nuovi top 2019

Lunedì da leoni per Ferrari, Leonardo e CNH. Ftse Mib chiude ai nuovi top 2019

4 Novembre 2019 17:45

Piazza Affari inarrestabile anche oggi con l’indice Ftse Mib balzato ai nuovi massimi annui sopra quota 23mila punti. L’indice guida milanese ha chiuso a quota 23.311 punti (+1,64%). A tenere banco sui mercati è ancora la partita commerciale tra Stati Uniti e Cina con gli operatori che confidano in sviluppi positivi nelle prossime settimane. Intanto il WTO, ovvero l’organizzazione mondiale del Commercio, ha approvato i dazi cinesi contro beni americani per un valore di 3,6 miliardi di dollari.

Giornata decisamente positiva per le banche con balzi oltre il 3% per Bper e UBI Banca, +2,72% per Banco BPM. Oltre +2% per Unicredit, mentre Intesa si è limitata a +1,45% complice il downgrade da parte di RBC. Domani inizia l’earning season delle banche tricolori con i conti di Intesa Sanpaolo.

Tra i singoli titoli ha primeggiato Ferrari (+6,51%) volata nell’intraday ai nuovi massimi storici sopra 155 euro in scia alla trimestrale oltre le attese e alla revisione della guidance 2019. Il Cavallino Rampante ha riportato nel terzo trimestre ricavi netti per 915 milioni, con una crescita del 9,2% a cambi correnti e del 7,1% a cambi costanti. Il consensus Bloomberg era fermo a 885 mln. Oltre le attese anche l’ebitda adj a 311 mln dai 296 mln del consensus. L’Adjusted ebit è stato pari a 227 milioni, +11,7% a cambi correnti o +4,4% a cambi costanti. Nel terzo trimestre l’utile diluito adjusted per azione è cresciuto a 0,90 euro, in aumento del 16,9% rispetto all’esercizio precedente. Alzata la guidance sul 2019 relativa a ricavi, ebitda adjuster ed EPS.

Sempre nell’automotive continua il rally di FCA che chiude a 14,368 euro (+2,55%). A qualche giorno di distanza dall’annuncio del possibile deal con PSA, gli analisti di Equita hanno aggiornato la valutazione “incorporando una parte delle sinergie” che potrebbero arrivare dalla fusione con il gruppo Psa, con il target price rivisto al rialzo del 18% a 17,1 euro.  “Dalla stampa – indicano da Equita – emergono indiscrezioni sulla possibilità che Comau possa essere venduta (da chiarire se prima o dopo lo spin-off) e risulta che la definizione del memorandum of understanding è prevista entro inizio dicembre o al più tardi entro Natale”.

Seduta molto positiva anche per Leonardo (+3,99%) che giovedì diffonderà i conti trimestrali. Molto bene anche CNH (+4,49%).