Lottomatica giù: Exane consiglia prudenza, la valutazione è tirata ma non abbastanza
21 Dicembre 2010 10:39
La ruota di Piazza Affari non punta ancora su Lottomatica. Il titolo del gruppo italiano attivo nel gioco del Lotto perde lo 0,58% a 9,38 euro. Ieri sera la società ha compiuto un altro passo sulla strada del risanamento del debito: ha sottoscritto, insieme alla propria controllata GTech, un contratto per un nuovo finanziamento con un sindacato di banche italiane ed internazionali organizzato da Bofa Merrill Lynch, Banca IMI e Mediobanca quali Global Coordinators, Bookrunners, e Mandated Lead Arrangers.
Si tratta di un nuovo finanziamento composto da un term loan da 700 milioni di dollari a favore di GTech e da linee di credito revolving multi-valuta per complessivi 900 milioni a favore di Gtech e Lottomatica, rispettivamente per 500 milioni ed 400 milioni. Ma non è abbastanza per convincere il mercato. “Lottomatica ha perso il 35% del suo valore di mercato nel 2010, sotto performando il settore di oltre il 50%, a causa delle preoccupazioni del mercato sulla sua situazione finanziaria.
Con un rapporto debito netto/ Ebitda 2010 di 3,6 volte, pensiamo che la valutazione di Lottomatica sia tirata, ma giusta in quanto sottostimata la magnitudine del rischio finanziario”, segnalano gli analisti di Exane Bnp Paribas nel report uscito questa mattina. Considerazioni che hanno spinto il broker sulla strada del downgrade. Gli esperti hanno, infatti, tagliato il giudizio su Lottomatica, consigliando di maneggiare con prudenza questo titolo. Il rating è slittato a neutral dal precedente outperform.
Lo scorso 15 novembre la società è stata costretta ad annunciare un importante piano di rifinanziamento per conservare il suo investment grade. Secondo gli esperti il costo del nuovo debito sarà più alto del costo medio del debito indicato da Lottomatica e il piano includerà anche la cessione di una quota di S&W. Nel 2011 sono previste schiarite. Grazie allo sviluppo delle Videolotterie, al recupero del Lotto e al contratto aggiudicato con la lotteria dell’Illinois gli analisti della banca francese sono convinti che le prospettive per l’anno sono all’insegna del miglioramento.
Tutto rosa dunque? Non proprio. La riduzione del debito lenta e la strategia finanziaria ancora nebulosa saranno due argomenti che potrebbero offuscare l’appeal di Lottomatica. Motivi ritenuti sufficienti per sposare, almeno oggi, un atteggiamento cauto sul titolo, su cui il broker non solo ha tagliato il rating ma anche il target di prezzo portandolo a 10,5 euro dai precedenti 16,5 euro.
