Lo squeeze sul Ftse Mib parla chiaro: comunque vada, il mercato è carico

Sono forti le attese del mercato per la giornata di oggi in attesa delle parole di Mario Draghi e lo squeeze di volatilità sul Ftse Mib parla chiaro: la molla è carica e gli operatori sono pronti a prendere direzione. Tutto dipenderà dall’esito del meeting della Bce e dunque se soddisferà o meno le attese del mercato.
Gli operatori si attendono infatti l’ultimo colpo di bazooka da parte di Draghi per il penultimo consiglio direttivo della Banca centrale europea, quello di oggi, che presiederà prima di lasciare il 31 ottobre. Gli investitori ormai danno per scontato un pacchetto di nuove misure di stimolo economico. In particolare un nuovo taglio dei tassi dal -0,4% a -0,5% o persino -0,6%, una modifica della forward guidance, escludendo un rialzo dei tassi fino a quando l’inflazione non sarà solidamente al 2% (ad oggi tale impegno si limita a metà 2020) e nuove misure per il sistema bancario (come il tiered deposit). Quello su cui il mercato è meno sicuro è la ripartenza del QE per 30 miliardi al mese.
Analisi Tecnica: lo squeeze di volatilità indica che il mercato è carico
Interessante quello che traspare dal grafico del Ftse Mib. Si segnala infatti una forte compressione di volatilità. Lo squeeze è ben evidente dall’indicatore realizzato dall’Ufficio Studi di Finanza Online che evidenzia gli eccessi di volatilità, sia le fasi di compressione che di espansione della volatilità. In particolare, quando l’oscillatore va oltre la parte alta delle bande di bollinger individua esplosioni di volatilità, mentre quando va al di sotto della banda bassa evidenzia squeeze di volatilità, dunque fasi di compressione. Essendo la volatilità ciclica, a fasi di compressioni, solitamente seguono fasi di forte volatilità.
L’attesa per il meeting della Bce di oggi dunque sono veramente molto alte. Il mercato dunque è carico e la direzione verrà decisa dalle parole di Draghi.
Seguite con noi il meeting della Bce. Dalle 14.30 la diretta al link.