CBI Globe: la piattaforma che supporta lo sviluppo dell’open banking
La rivoluzione digitale sta cambiando il volto anche del settore finanziario con l’entrata in gioco dei nuovi operatori Fintech e la necessità di adeguarsi alle nuove normative. La nuova piattaforma di Open Banking, chiamata CBI Globe, che sta per Global Open Banking Ecosystem, sviluppata da CBI S.c.p.a., think tank di innovazione precompetitiva nel mercato dei pagamenti promosso da ABI, intende supportare le banche nella corretta implementazione della PSD2, la direttiva europea sui pagamenti che apre alla condivisione dei dati tra i diversi attori dell’ecosistema bancario, ed anche per lo sviluppo di ulteriori servizi innovativi della banca digitale.
La nuova soluzione intende semplificare gli adeguamenti tecnico-funzionali richiesti agli Intermediari per rispondere agli obblighi imposti dalla PSD2 in materia di colloquio telematico per l’operatività tra i prestatori di servizi di pagamento. CBI Globe (www.cbiglobe.com) garantirà anche un livello più elevato di protezione dei consumatori. Ad oggi risulta difficile immaginare tutte le potenzialità del servizio, che, data la sua flessibilità e scalabilità, sarà in grado di accogliere ulteriori funzionalità e servizi a valore aggiunto sviluppati e offerti ai clienti finali da banche e fintech.
“Grazie a CBI Globe – ha dichiarato Liliana Fratini Passi, Direttore Generale di CBI S.c.p.a., – tutti gli intermediari aderenti, sia banche che fintech operanti nel comparto dei pagamenti, potranno rendere più semplice ed efficiente la gestione dei conti correnti da parte della clientela offrendo servizi sia informativi che dispositivi e sfruttando le opportunità di business abilitate dalla stessa PSD2 che fino ad oggi hanno in realtà comportato ingenti investimenti per le attività di adeguamento tecnico ed elevati impatti organizzativi”.
Come funziona la piattaforma CBI Globe
La piattaforma CBI Globe consente un risparmio complessivo stimato per l’intera industria bancaria fino a 185 milioni di euro, pari a circa il 40% rispetto all’investimento complessivo altrimenti a carico del settore per l’adeguamento tecnico dei sistemi.
CBI Globe permette, inoltre, alle banche aderenti di sfruttare le funzionalità offerte dalla soluzione per sviluppare e offrire servizi innovativi per il cliente, e diventare protagonisti “attivi” del nuovo mercato dei pagamenti in concorrenza anche con le Fintech. La piattaforma rappresenta altresì una importante semplificazione per le terze parti, che potranno sfruttare un unico punto di accesso per raggiungere le circa 300 banche aderenti al servizio CBI Globe.
L’utente finale avrà pertanto l’opportunità di sfruttare nuovi servizi che saranno veicolati tramite una soluzione caratterizzata da elevati standard di sicurezza informatica. La presenza di un collegamento semplificato, in luogo delle altrimenti molteplici connessioni necessarie, garantisce altresì una più ampia raggiungibilità dei conti dell’utente e pertanto la disponibilità di servizi online a questi collegati.
Massiccia adesione delle banche
La risposta che il mondo bancario sta riservando a CBI Globe è positiva a testimonianza che gli intermediari operanti nel settore dei pagamenti hanno compreso appieno i vantaggi della piattaforma: sulla piattaforma sono già attive circa 300 banche, rappresentanti oltre l’80% del mercato bancario italiano.
CBI Globe si candida quindi, anche a livello internazionale, come progetto concreto di collaborazione tra le banche per l’adeguamento alla nuova normativa europea sui pagamenti e come volano per lo sviluppo di servizi evoluti nella data sharing economy.