Lista “bulgara” per Parmalat
Manovre semiocculte e forti pressioni politiche hanno raggiunto lo scopo: determinare un'elezione quasi bulgara per il consiglio di amministrazione Parmalat. Infatti alla lista "pro Bondi" promossa da Lehman Brothers con il supporto di Mediobanca non si contrapporrà alcuna lista concorrente. Semmai vi saranno due liste di minoranza, di cui una presentata dal Credit Suisse, che avranno l'obiettivo di accedere ad almeno due posti in cda. A fare il pieno sarà dunque la lista Bondi con 9 poltrone su 11 e alla quale si è aggiunta l'adesione di Vittorio Mincato, ex amministratore delegato Eni e attuale presidente di Assonime. Della squadra di consiglieri dovrebbero poi fare parte Raffaele Picella, Guido Angiolini, Umberto Tracanella, Marco De Benedetti, Andrea Guerra, Carlo Secchi e Ferdinando Superti Furga.