News ETF L’ETF sull’uranio di HANetf supera i $100 milioni di masse in gestione

L’ETF sull’uranio di HANetf supera i $100 milioni di masse in gestione

20 Settembre 2023 14:21

Nel vasto panorama degli investimenti, uno dei settori che sta vivendo una sorprendente rinascita e che potrebbe generare opportunità di crescita interessanti, è quello dell’Uranio e dell’Energia Nucleare.

Proprio grazie al crescente interesse degli investitori per il rilancio del nucleare, HANetf, prima piattaforma white-label indipendente di ETF ed ETC, è lieta di annunciare che lo Sprott Uranium Miners UCITS ETF ha superato i 100 milioni di dollari di masse in gestione dalla data di lancio nel maggio del 2022. In particolare, al 19 settembre 2023 l’ETF con ticker U3O8, lanciato in collaborazione con Sprott Asset Management, tocca una nuova vetta di 108,18 milioni.

Negli ultimi anni, l’attenzione degli investitori si è infatti nuovamente concentrata su questa fonte energetica (uranio) a lungo trascurata, e questo in scia all’aumento della domanda globale di energia e ad una crescente consapevolezza dell’importanza delle fonti energetiche pulite.

Su cosa investe l’ETF:

Il prodotto firmato HANetf segue l’indice North Shore Sprott Uranium Miners e offre un’esposizione al potenziale di crescita dell’energia nucleare e della domanda di uranio. Oltre ai titoli delle società estrattive di uranio, l’ETF investe in uranio fisico attraverso fondi d’investimento, con un’esposizione diretta di circa il 16%.

Nel mese di settembre i prezzi dell’uranio hanno raggiunto valutazioni che non si vedevano da 12 anni, da prima dell’ultimo grande incidente nucleare, avvenuto a Fukushima nel 2011. Per gli analisti questi numeri confermano l’avvio di quello che hanno definito un “rinascimento globale” per questa commodity e per l’industria ad essa connessa.

In risposta all’aggravarsi della crisi energetica e alla necessità sempre più urgente di raggiungere gli obiettivi di emissioni net-zero, i leader mondiali hanno iniziato a guardare a fonti di energia alternative e il nucleare è oggi vista come una soluzione efficiente, sicura e pulita, vantando emissioni di CO2 per GWh inferiori rispetto alla produzione di energia eolica, solare e idroelettrica.

Con il proseguire di questo rinascimento per il comparto, il nucleare sembra oggi destinato a diventare una componente fondamentale della transizione verso una economia a zero emissioni.

“La crescita di U3O8 è stata eccezionale e siamo entusiasti di aver superato i 100 milioni di dollari di AuM in poco più di un anno dal suo lancio, commenta Hector McNeil, Co-CEO e Co-Fondatore di HANetf. “L’impennata del prezzo dell’uranio e la sua sovraperformance rispetto ad altre materie prime, come riportato dal Bloomberg Commodity Index, a nostro avviso dimostrano la crescente consapevolezza che il nucleare è una parte essenziale e necessaria della transizione a zero emissioni. Lo Sprott Uranium Miners UCITS ETF offre un’esposizione alla crescita dell’energia nucleare attraverso i minatori di uranio, storicamente sottorappresentati nel settore energetico, con un potenziale di rialzo.”