Notizie Notizie Italia Leonardo e Campari pagano minacce dazi Usa, per Prysmian continua l’odissea WesternLink

Leonardo e Campari pagano minacce dazi Usa, per Prysmian continua l’odissea WesternLink

9 Aprile 2019 09:58

Tornano le tensioni tra Usa ed Europa sui dazi. Dopo la tregua dell’estate 2018, l’amministrazione Trump torna all’attacco e minaccia di imporre dazi su una serie di prodotti importati dall’Europa per un valore di 11 miliardi di dollari. L’affondo è arrivato nella notte dall’ufficio del rappresentante commerciale degli Stati Uniti, che sostiene la tesi che Airbus, il colosso aerospaziale europeo, riceve sussidi danneggiando il gruppo statunitense Boeing. Proprio Boeing, che negli ultimi mesi ha visto il suo jet 737 Max coinvolto in due incidenti mortali, ha subito dato il sostegno alla mossa degli Usa al fine di “creare un campo da gioco equo nel mercato globale degli aerei”.

 

Tra le società potenzialmente coinvolte nei dazi Usa ci sono anche le italiane Leonardo (per quanto concerne gli elicotteri) e Campari (liquori). Entrambi i titoli soffrono in avvio con un calo di circa l’1%.

 

Prysmian di nuovo alle prese con grana WesternLink

Tra le storie di giornata spicca poi Prysmian (-2,5%) nuovamente alle prese con problemi legati al progetto WesternLink, il cavo sottomarino che collega Scozia e Galles.

“A seguito della comunicazione rilasciata da WesternLink, dove si informa che durante l’esecuzione di ulteriori commissioning test il sistema di protezione del collegamento si è attivato mettendo il sistema fuori servizio, Prysmian Group conferma che sono state prontamente avviate le attività di investigazione necessarie per verificare il problema. Ulteriori informazioni verranno fornite sulla base dei risultati delle investigazioni in corso”, recita la nota di Prysmian.

 

Nell’ultimo anno sono stati ripetuti i problemi legati al progetto WesternLink e che hanno condizionato non poco l’andamento in Borsa del titolo Prysmian. Il gruppo lo scorso giugno era stato costretto a rivedere al ribasso stime Ebitda 2018 per maggiori costi del contratto Westernlink; successivamente a settembre era stata costretta a sospendere temporaneamente la messa in servizio e il collaudo del collegamento in cavo tra la Scozia e il Galles (WesternLink interconnection) per un nuovo evento non correlato a quello di giugno 2018.

Una nuova temporanea interruzione al progetto WesternLink era stata annunciata il 20 febbraio. Poche settimane fa (21 marzo), WesternLink aveva indicato che il cavo era prossimo a tornare operativo dopo che i lavori per riparare la faglia che si trova sulla sezione del cavo terrestre meridionale.