Leonardo crolla a Piazza Affari fino a -11% dopo i conti in linea con attese. Ecco cosa non convince il mercato

Venerdì difficile a Piazza Affari per Leonardo all’indomani della pubblicazione dei conti del primo semestre 2022, chiuso con un risultato netto in crescita del 50,8% a 267 milioni di euro, (€mil. 177 nel primo semestre del 2021). I ricavi sono saliti a 6,576 miliardi di euro, mostrando un trend positivo (+3,6%) rispetto al primo semestre del 2021 (€mld. 6,3), grazie principalmente alla performance degli Elicotteri.

Gli ordini sono saliti del 9,4% a € 7,3 miliardi. L’Ebita è pari a 418 milioni (+11,8%).

“I solidi risultati del primo semestre ci consentono di confermare la guidance per il 2022, grazie al miglioramento di tutti gli indicatori, inclusi l’EBITA e la cassa, e all’ulteriore consolidamento della crescita degli ordini in tutti i business, nei mercati domestici ed internazionali, il cui effetto si protrarrà in tutto il 2022.” Questo il commento del CEO Alessandro Profumo in occasione dei risultati per il primo semestre dell’anno. “Il giudizio positivo su Leonardo è riflesso anche dalla revisione ad outlook positivo da parte di S&P e Moody’s”, ha proseguito.

A Piazza Affari il titolo Leonardo crolla dell’8% dopo essere stato anche sospeso per eccesso di ribasso (minimi a -11,4% a quota 8,76 euro). Da inizio anno Leonardo è tra i pochi titoli con bilancio positivo (circa +44%), contendendosi con Tenaris la palma di migliori performer YTD.

Nonostante i conti positivi il titolo crolla in borsa, ecco perché

“Leonardo ha pubblicato risultati della prima metà dell’anno in linea con le aspettative, ma il mancato aggiornamento della guidance ha messo un freno all’ottimismo degli investitori”, scrive l’analista di Citi Charles J Armitage in una nota.

La società italiana del settore aerospaziale e della difesa ha storicamente lottato per produrre liquidità, quindi il risultato in contanti per il primo semestre migliore del previsto è un passo nella giusta direzione, conferma Citi. La linea superiore e l’operatività di Leonardo erano in linea con le opinioni di consenso.

Leonardo otterrà un vantaggio dagli effetti valutari a causa della forza del dollaro, quindi potrebbe esserci qualche delusione per la mancanza di un aggiornamento della guidance, secondo Citi. Tuttavia, l’attività DRS di Leonardo con sede negli Stati Uniti rappresenta solo circa il 17% delle vendite, quindi la spinta sarà inferiore rispetto ad alcuni concorrenti, afferma Citi.

Profumo, da prossimo governo non mi aspetto cambi su difesa

“E’ difficile dire cosa succederà” dopo le elezioni del 25 settembre, “presumo che ci sarà o un Governo di centrodestra o un Governo con una base simile a quella del Governo Draghi. In entrambi i casi non mi aspetto cambiamenti nel budget della difesa”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, rispondendo alla domanda di un analista nel corso della presentazione dei risultati del primo semestre.
“Di solito il centrodestra ha una considerazione positiva delle spese per la difesa, e l’attuale coalizione ha preso l’impegno per aumentarle al 2% del Pil, quindi non mi aspetto cambiamenti rilevanti in termini di budget per la difesa”, ha spiegato .

Profumo aspetterà il voto del 25 settembre prima di procedere con la transazione per OTO Melara

L’AD Alessandro Profumo aspetterà l’insediamento di un nuovo governo italiano prima di procedere con qualsiasi potenziale transazione per OTO Melara, la sua unità di produzione di cannoni, secondo quanto riferisce Reuters. Profumo ha aggiunto che un accordo che coinvolge l’unità non costituirà una cessione ma una combinazione per stabilire un nuovo attore. Per la natura strategica della controllata, qualsiasi accordo relativo a OTO Melara richiederà l’approvazione del governo. Ricordiamo che gli italiani andranno alle urne il 25 settembre.