L’energia pulita torna a ruggire, l’ETF Global Clean Energy primeggia nell’ultimo mese sull’ETFPLus
I mercati hanno continuato a inizio novembre il loro trend rialzista con Wall Street e Borse UE ai nuovi massimi assoluti. Tra i settori a fare la voce grossa torna a farsi sentire quello new energy con l’iShares Global Clean Energy – grande protagonista già a cavallo tra 2020 e inizio 2021 – che ha primeggiato nell’ultimo mese con un balzo del 15% circa, a pari merito con l’XTrackers Lpx Private Equity Swap. Molto bene anche un altro ETF sulle energie pulite, il Lyxor New Energy, salito del 14,4%.
A sei mesi sull’ETFPlus di Borsa Italiana la palma di il miglior ETF spetta all’Amundo Etf Leveraged Msci Usa con oltre +36%, seguito sempre dall’XTrackers Lpx Private Equity Swap con +31% e da due replicando legati all’azionario Russia.
Sul fronte opposto, tra i peggiori ETF dell’ultimo mese si segnalano i replicanti short a leva due sull’azionario europeo (Lyxor Eurostoxx 50 -2X Inverse (12,3%) el’XTrackers S&P 500 2X Inverse Swap (-11,7%). A sei mesi i peggiori sono gli short leva due sul Ftse Mib e una serie di replicanti legati all’azionario Brasile e Corea
Tra i prodotti più scambiati per numero di pezzi figurano ancora una volta quelli legati a Piazza Affari. Sono stati 1,28 mln i pezzi scambiati sul Lyxor Ftse Mib 2X Inv XBear, seguito dall’XTrackers S&P 500 2X Inverse Swap con 564 mila pezzi. Tra i più scambiati per controvalore primeggia l’XTrackers S&P 500 Swap con 16 milioni di euro seguito dall’iShares Global Clean Energy (7,49 mln).
