Notizie Notizie Italia Le Borse riducono le perdite. Milano in positivo. Dada mette fuori il cartello vendesi su Dada.net

Le Borse riducono le perdite. Milano in positivo. Dada mette fuori il cartello vendesi su Dada.net

11 Febbraio 2011 15:19

Le Borse europee riducono il calo con Milano che ha azzerato le perdite di questa mattina. L’indice di Piazza Affari Ftse Mib sale dello 0,15%). Madrid segna un -0,30%), mentre Parigi e Londra cedono lo 0,48% e lo 0,57%. Mentre dall’Egitto la tv di Stato egiziana annuncia che a breve verrà trasmesso un comunicato importante da parte della presidenza della Repubblica, negli Usa il deficit commerciale Usa è salito a dicembre ai massimi da quattro mesi: è balzato del 5,9% a 40,6 miliardi di dollari. Al netto della voce petrolio, il deficit risulta ridotto a 15,3 miliardi, il livello più basso da marzo. Il dato generale – scrive Bloomberg – è superiore delle attese degli analisti che avevano previsto un rialzo a 40,5 miliardi dai 38,3 miliardi di novembre. Per l’intero 2010 il disavanzo si è allargato del 43% a 497,8 miliardi di dollari, il rialzo maggiore nel giro di dieci anni. Le importazioni nel 2010 sono cresciute del 20%, l’incremento maggiore dal 1984 e le esportazioni sono aumentate del 17% come non accadeva dal 1988.


Nel mese di dicembre le importazioni sono aumentate del 2,6% a 203,5 miliardi, il livello maggiore da ottobre 2008 e l’export ha segnato un rialzo dell’1,8% a 163 miliardi, ai massimi da luglio 2008. Il disavanzo commerciale con la Cina si è ridotto a 20,7 miliardi dai 25,6 miliardi di novembre. Secondo Philip Isherwood di Evolution Securities le tensioni della crisi egiziana sono destinate ad essere superate. A suo avviso saranno le revisione al rialzo delle stime del mondo corporate e la rotazioni dei temi settoriale a caratterizzare l’andamento del mercato, che dovrebbero continuare a muoversi al rialzo. Robert Parkes osserva che molti investitori con cui ha parlato avevano espresso scetticismo sull’outlook della stagione delle trimestrali nel 2011. “C’era una mancanza di fiducia sul fatto che il recupero dell’economia potesse essere abbastanza forte da guidare la crescita delle vendite e che la marginalità potesse non essere così alta nonostante i tagli dei costi effettuati durante la fase di rallentamento del ciclo”, segnala l’esperto finanziario della banca britannica.


“La conclusione invece è stata diversa: il consensus che prevedeva una crescita dell’Eps intorno al +15% è stato troppo ottimistico. A nostro avviso una crescita a doppia cifra sul fronte utile è però raggiungibile nel 2011”. Secondo Parkes lo scenario di miglioramento dell’economia dovrebbe supportare la ripresa a livello di top line e dare protezione agli utili. A Piazza Affari balza Dada (+1,70% a 4,65 euro). La controllata di Rcs MediaGroup ha deciso di procedere alla valorizzazione della divisione Dada.net, per la quale sono giunte alcune manifestazioni d’interesse non vincolanti da parte di operatori industriali. Il Cda ha dato mandato all’amministratore delegato di concedere un accordo di esclusiva con Buongiorno della durata di 45 giorni per svolgere la due diligence e, subordinatamente agli esiti della stessa, di eventualmente negoziare l’accordo di cessione. Il presidente Paolo Barberis, in seguito a divergenze sulla strategia della società, lascia l’azienda fondata nel 1995. In Cda è stato cooptato Alberto Bianchi, nominato presidente.


Prima di Dada è stata la volta di Rcs (-0,60% a 1,20 euro). “Abbiamo parlato di tutto”, ha detto alla fine del cda di Rcs Mediagroup, che si è svolto oggi a Milano, Andrea Moltrasio, consigliere di amministrazione del gruppo editoriale, lasciando la sede del gruppo editoriale al termine dell’incontro. Oggi il consiglio di Rcs si è riunito per esaminare, fra le altre cose, i risultati preliminari dell’esercizio 2010. Non ha preso parte ai lavori Giuseppe Rotelli, momentaneamente indisposto. Non sono stati visti arrivare i rappresentanti Fiat, il presidente John Elkann, e l’avvocato Franzo Grande Stevens. Presente invece Diego Della Valle, che non ha rilasciato alcuna dichiarazione, dopo le polemiche dei giorni scorsi sulla gestione del potere in Rcs. ln Cda dovrebbero esser arrivate anche alcune comunicazioni sulla governance.