Le Borse recuperano, atteso discorso di Bush e novità sul Piano Paulson
Agiscono positivamente da un lato le attese per un discorso che il presidente George W. Bush terrà questo pomeriggio alle 14.45 ora italiana e dall’altro l’aspettativa che un accordo sul piano possa essere raggiunto prima di giovedì, giorno in cui le Camere statunitensi si riuniranno nuovamente (oggi il Congresso è chiuso per la festività del nuovo anno ebraico).
Sullo sfondo ci sono poi le accresciute attese per vaste operazioni di allentamento del costo del denaro, che in Europa difficilmente potrebbe scattare già nella riunione di giovedì prossimo. Gli operatori scommettono su un taglio dei tassi d’intresse da parte della Bce tra la fine dell’anno e l’inizio del 2009. Negli Usa corrispondentemente sono salite sopra il 50% le aspettative per un taglio di 50 punti base a ottobre.
In una nota gli analisti di Mps Capital Services sottolineano anche che “non manca chi propende per l’ipotesi di un taglio coordinato su scala mondiale anche prima del meeting nel caso di forti turbolenze dei mercati”.
Con riferimento all’Italia, dichiarazioni distensive sono venute dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Al termine del Comitato per la salvaguardia e la stabilità finanziaria riunitosi questa mattina Tremonti ha chiarito che “la situazione di liquidità delle banche italiane è adeguata e le conseguenze sul sistema bancario-assicurativo del Paese restano contenute”.