News Notizie Italia Lavoro Usa: Capitalia, dati negativi ma non drammatici

Lavoro Usa: Capitalia, dati negativi ma non drammatici

Pubblicato 6 Agosto 2004 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:30
Il mercato del lavoro americano attraversa una fase di debolezza che non pregiudica però quanto fatto di buono fino ad ora. Questo è il primo commento dell'economista di Capitalia Alessandra Balbo ai dati macroeconomici usciti oggi. "Le indicazioni dei giorni scorsi provenienti
dalle componenti lavoro dell'Ism sia manifatturiero sia servizi lasciavano
già prevedere un dato riguardante i nuovi occupati (non farm payroll, ndr)
ben più debole dei 240mila posti del consensus elaborato per il mese di
luglio.
Ma non bisogna prendere i 32 mila
posti creati come l'inizio di una nuova fase negativa per il mercato del
lavoro statunitense. La congiuntura statunitense vive infatti una fase di
rallentamento nella crescita dopo una fine 2003 e un inizio 2004 molto
vivace, e
questo si sta riflettendo anche nella creazione di posti di lavoro, che non
corrono
più allo stesso ritmo della prima parte dell'anno. Inoltre gli imprenditori
in attesa di
costruire scenari più nitidi per i prossimi mesi, tendono a rimandare le
nuove assunzioni ricorrendo invece a recuperi di produttività. Tuttavia il deludente dato di luglio risente anche di fattori specifici dell'attuale momento congiunturale, che dovrebbero attenuarsi nel corso dei prossimi mesi: innanzitutto la debolezza dei consumi. La spesa per consumi ha infatti mostrato il fiato corto soprattutto nel mese di giugno e questo ha portato una riduzione dei
livelli occupazionali di ben 19mila unità nel solo settore retail, come si evince dai dati presentati oggi. Ma la sostanziale tenuta degli investimenti industriali e il saldo positivo nelle assunzioni nel settore manifatturiero,
dove sono stati creati 10mila posti, sono ancora un'indicazione
incoraggiante per i prossimi mesi, così come le statistiche settimanali
sulle richieste di sussidi. Si
può dire che semplicemente le imprese si sono messe in una posizione di
attesa. Il dato di oggi non modifica quindi la posizione della Fed che proseguirà la prossima settimana la propria manovra graduale dei tassi d'interesse di riferimento, con un nuovo rialzo di 25 punti base (0,25%)".
La componente lavoro dell'Ism manifatturiero era scesa a 57,3 punti a luglio dai 59,7 di giugno, mentre per l'Ism servizi si era arrivati a 50 da 57,4.