Lavoro: Italia al sesto posto per perso tasse su stipendi (Ocse)
I salari degli italiani schiacciati sotto il peso delle tasse. Stando ai dati diffusi dall’Ocse e contenuti nel rapporto “Taxing Wages” per il 2012 la penisola rimane al sesto posto nella classifica sul peso della tassazione degli stipendi. E così per un single senza figli il cuneo fiscale è al 47,6%, se si prende invece in considerazione il caso di un nucleo familiare con due figli il cuneo è al 38,3%. Dati superiori rispetto alla media dell’istituto parigino rispettivamente al 35,6% per un single senza prole e del 26,1% per una famiglia con un reddito e due bimbi. Nella classifica stilata dall’Ocse sulla tassazione degli stipendi dei single senza figli in pole position il Belgio (56%), seguito da Francia (50,2%), Germania (49,7%), Ungheria (49,1%) e Austria (48,9%). “Una tassazione sui lavoratori italiani di ben undici punti sopra la media dei paesi Ocse è insopportabile e contribuisce in maniera decisiva alla grave recessione con la quale è alle prese l’economia italiana”. Così il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, che esorta il Parlamento e il futuro Governo ad affrontare “immediatamente questa vera e propria emergenza con un piano di riduzione delle tasse sul lavoro immediato, certo e progressivo”. Secondo Proietti questo intervento può essere finanziato utilizzando automaticamente i proventi recuperati dalla lotta all’evasione fiscale.