Notizie Lavoro Lavoro: la flessibilità è più importante dei soldi

Lavoro: la flessibilità è più importante dei soldi

26 Novembre 2010 14:58

Per stare bene sul posto di lavoro, la flessibilità è più importante del denaro. Lo rivela uno studio condotto da Robert Half, società di ricerca di personale qualificato, su 205 manager italiani. Dalla ricerca emerge che è in costante aumento il numero delle aziende nostrane che danno la precedenza ai bisogni personali dei dipendenti e al clima lavorativo. Quasi il 60% delle imprese italiane ha infatti deciso di adottare, o adotterà nei prossimi mesi, delle politiche studiate ad hoc per migliorare la qualità dell’ambiente sul posto di lavoro, adottando le cosiddette politiche di “employer branding”. Tra le iniziative più efficaci per motivare i dipendenti la flessibilità dell’orario lavorativo, il part time per i genitori che lavorano e piani di carriera personalizzati. Crolla, invece, il ricorso ai bonus e ai contributi pensionistici integrativi. “Si fa strada l’idea che un dipendente soddisfatto lavora meglio e che per un’azienda è strategico attivare quei benefit che ne migliorano la vita quotidiana”. Ne è convinto Carlo Caporale, associate director di Robert Half. «Benefit che vanno dagli orari flessibili, in particolare per le giovani madri, alla condivisione tra direzione e dipendenti di obiettivi e progetti di carriera interna, sino alla presenza di palestre, nidi, aree relax – spiega Caporale -. Investire in questi aspetti si rivela decisivo per trattenere le persone di talento e alla lunga è meno dispendioso del rischio di perdere le persone chiave, attratte da condizioni economiche migliori”.