Intesa Sanpaolo: utile raddoppiato nel primo trimestre, confermato impegno a dividendo di 2 mld nel 2015
Balzo dell’utile trimestrale di Intesa Sanpaolo. Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2015 l’istituto ha registrato un utile netto di 1.064 milioni di euro, contro i 48 milioni del quarto trimestre 2014 e più che raddoppiato nel confronto con i 503 milioni del primo trimestre 2014. Si tratta del dato trimestrale più elevato dal primo trimestre 2009 e risulta decisamente superiore ai 720 milioni stimati dagli analisti. Per quanto riguarda i requisiti di patrimonializzazione, il Common Equity ratio pro-forma è risultato pari al 13,2% e il Common Equity ratio al 13,2%. Accelera il titolo a Piazza Affari che dopo una prima parte di seduta altalenante sale dello 0,45% a 3,16 euro.
Commissioni nette da record
Il conto economico consolidato del primo trimestre 2015 registra proventi operativi netti pari a 4.753 milioni di euro, +15,2% rispetto ai 4.127 milioni del quarto trimestre 2014 e +15,7% nel confronto con i 4.108 milioni del primo trimestre 2014. Nel dettaglio, gli interessi netti ammontano a 1.973 milioni (-6% a/a) e le commissioni nette sono pari a 1.812 milioni (+14,7%). Per quest’ultimo dato si registra “la crescita su base annua -si legge nella nota della società- più elevata dalla nascita di Intesa Sanpaolo”. Gli oneri operativi segnano un +1% annuo a 2.106 milioni.
In scia del miglioramento del trend del credito, il complesso degli accantonamenti e delle rettifiche di valore nette è pari a 890 milioni di euro, in calo rispetto ai 1.412 milioni del quarto trimestre 2014 e ai 1.144 milioni del primo trimestre 2014. Le rettifiche su crediti, pari a 755 milioni, fanno segnare il livello minore dal terzo trimestre 2011.
Prospettive
Nel 2015 la società si attende “una crescita dei proventi operativi netti favorita dalle commissioni nette, del risultato della gestione operativa e del risultato corrente al lordo delle imposte, con una riduzione del costo del rischio, nel quadro di una redditività sostenibile”. Confermato l’impegno alla distribuzione di due miliardi di euro di dividendi cash per l’esercizio 2015, come indicato nel Piano di Impresa 2014-2017.