Notizie Notizie Italia Lavoro: assunzioni a tempo indeterminato in aumento di oltre 155mila unità (+31,4%) nei primi 4 mesi 2015

Lavoro: assunzioni a tempo indeterminato in aumento di oltre 155mila unità (+31,4%) nei primi 4 mesi 2015

10 Giugno 2015 11:36
Si consolida anche ad aprile il boom delle assunzioni a tempo indeterminato trainate dallo stimolo rappresentato dalle decontribuzioni previste dalla Legge di Stabilità 2015 e dall’avvio a marzo del Jobs Act. In particolare gli sgravi contributivi partiti a inizio anno prevedono incentivano le aziende ad assumere a tempo indeterminato in modo da avvalersi dell’esonero contributivo fino a 8.060 euro nell’arco dei prossimi 3 anni. 
Dall’Osservatorio sul precariato redatto dall’Inps emerge che nei primi 4 mesi dell’anno le assunzioni a tempo indeterminato sono aumentate di 155.547 unità attestandosi a 650.897, ossia il 31,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2014. In aumento anche i contratti a termine (+44.817) mentre diminuiscono le assunzioni in apprendistato (-11.685). Nel periodo preso in considerazione l’aumento complessivo delle nuove assunzioni è di 188.679 unità. Nello stesso periodo diminuiscono di 79.988 unità le cessazioni di rapporti di lavoro, per cui il saldo netto dei rapporti di lavoro è pari a 268.667 unità.
I balzi maggiori in Friuli, Umbria, Marche e Piemonte 
L’incremento delle assunzioni a tempo indeterminato 2015 su 2014 risulta superiore alla media nazionale in Friuli-Venezia Giulia (+5,3%), in Umbria (+ 59,4%), nelle Marche (+50,6%), nel Piemonte (+48,3%), in Emilia-Romagna (+47,7%), nel Trentino-Alto-Adige (+41,1%), in Veneto (+40,0%), in Liguria (+39,7%), in Sardegna (+38,7%), in Lombardia (+34,8%) e in Toscana (+34,6%).
Oltre 221 mila passaggi da apprendistato a indeterminato 
Le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine, comprese le “trasformazioni” degli apprendisti, sono state 221.251 (+23,4% rispetto allo stesso periodo del 2014).
La quota di assunzioni con rapporti stabili è così passata dal 35,51% del primo quadrimestre 2014 al 40,93% del primo quadrimestre 2015. In particolare ad aprile  la quota di nuovi rapporti stabili ha raggiunto la misura del 45%. Sul complesso delle assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel corso del mese di aprile 2015, oltre il 61% fruisce dell’esonero contributivo  triennale introdotto dalla legge di stabilità 2015.
Nel periodo gennaio-aprile 2015, prosegue il rapporto mensile curato dall’Inps, le cessazioni a tempo indeterminato sono state 513.426, il 4,2% in meno rispetto al primo quadrimestre del 2014, quando erano state 536.044. Sommate a quelle degli apprendisti e dei rapporti a termine, il numero delle cessazioni rilevate nel primo quadrimestre 2015 è di 1.458.862, il 5,2% in meno rispetto allo stesso periodo del 2014, quando erano state 1.538.850.