Notizie Notizie Mondo La settimana delle banche centrali: BoJ, BoE ma soprattutto Fed pronta all’ultimo meeting prima delle presidenziali Usa  

La settimana delle banche centrali: BoJ, BoE ma soprattutto Fed pronta all’ultimo meeting prima delle presidenziali Usa  

14 Settembre 2020 10:14

Molti gli appuntamenti da segnare in agenda nella seconda settimana di settembre. A cominciare dalle riunioni di alcune tra le principali banche centrali. Sono infatti previsti i meeting della Bank of Japan (BoJ), della Bank of England (BoE) e Fed. Molti anche i riscontri macro, come la produzione industriale e vendite al dettaglio in Cina e USA.

Passiamo ora in rassegna, giorno per giorno, i principali appuntamenti dell’ottava appena iniziata. Se la seduta di lunedì ha visto la pubblicazione di pochi dati, martedì 15 settembre sono numerosi i dati da cerchiare in rosso: si comincia con la produzione industriale e le vendite al dettaglio in Cina. Si prosegue con i dati sul lavoro britannico fino alla pubblicazione dell’indice tedesco Zew. Per gli Stati Uniti in uscita la produzione industriale statunitense per il mese di agosto.

Il calendario macro di mercoledì 16 settembre prevede l’inflazione inglese ma anche la bilancia commerciale per la zona euro. Si attendono anche le nuove stime dell’Ocse che pubblica outlook economico. Stati Uniti in primo piano con le vendite al dettaglio ma soprattutto per la riunione della Fed durante la quale verranno snocciolate anche le previsioni economiche. Alle 20 ora italiana la decisione sui tassi, alle 20:30 al via la conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Si tratta dell’ultima riunione prima delle elezioni presidenziali del 3 novembre. A ottobre non sono infatti previsti meeting del Fomc che tornerà a riunirsi nella due giorni del 4-5 novembre.

“Non sono previsti cambiamenti nella politica monetaria della Fed nella riunione di questa settimana, dopo il recente discorso del presidente Jerome Powell ancora fresco nella memoria”, commenta Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets UK. Il riferimento è al discorso di Jackson Hole di fine agosto, quando il numero uno della banca centrale usa ha annunciato la svolta storica dell’istituto con la nuova strategia focalizzata sul target dell’inflazione media, la cosiddetta AIT (average inflation targeting). “Resta da vedere quanto successo avrà – prosegue l’esperto -. È probabile che l’incontro di questa settimana sia orientato all’affinamento dei parametri di questa nuova politica, senza alterare in modo sostanziale le dinamiche pre-elettorali delle imminenti elezioni statunitensi”.

Giovedì 17 settembre doppio appuntamento con le banche centrali. La prima di giornata è la Bank of Japan, la seconda è la Bank of England. Entrambe si pronunceranno sulle politiche monetarie. A livello macro in uscita per gli Usa l’indice Philadelphia Fed e le nuove richieste di sussidi settimanali.

Numerosi anche gli appuntamenti che si susseguiranno nella seduta di venerdì 18 settembre. Oltre all’inflazione in Giappone e alle vendite al dettaglio britanniche, l’agenda prevede per l’Italia il fatturato e gli ordinativi all’industria. Per le banche centrali si pronuncia sui tassi quella russa. Per gli States da monitorare il leading index e la lettura preliminare di settembre della fiducia dei consumatori calcolata dall’università del Michigan.