La Meloni già prepara la sua squadra di governo: da Messina (Intesa) a Nordio, ecco i possibili ministri tecnici

In attesa di capire se Draghi resterà alla guida del paese o se la crisi di governo sfocerà in elezioni anticipate, si guarda già a possibili futuri esecutivi post-elezioni. Al momento i sondaggi danno il centro-destra in vantaggio e Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni primo partito. Guido Crosetto, uno dei fondatori di FdI, per dissipare i timori di un governo di basso profilo ha affermato: "Non è che se il centrodestra vince le elezioni propone Paperino per Palazzo Chigi e Pippo come ministro delle Finanze. Nessuno è così scemo da voler prevalere alle urne per essere cacciato subito con i forconi". Parole che aprono a scenari che vedono la Meloni selezionare una squadra composta in buona parte da tecnici di valore. Stando a quanto riporta oggi un articolo di Repubblica non del tutto da escludere che pure la Meloni possa fare un passo di lato e fare alla fine da kingmaker indicando un altro nome. Il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari fa i nomi di Guido Tremonti e dello stesso Crosetto. Tra i nomi papabili per un governo Meloni ci sono anche Giampiero Massolo, presidente dell’Istituto per gli studi di politica internazionale e ad aprile nominato alla guida di Atlantia, per gli Esteri. Per la Farnesina c'è anche il nome di Elisabetta Belloni, attuale direttrice del Dipartimento informazioni e sicurezza e che era stata una candidata per il Quirinale. Per la Giustizia il quotidiano Repubblica fa il nome di Carlo Nordio; per gli Interni quello di Matteo Piantedosi, prefetto di Roma ed ex capo di gabinetto di Matteo Salvini. Ministero chiave è quello dell’Economia e figure super partes potrebbero essere Carlo Messina (Intesa) o Domenico Siniscalco, già ministro del governo Berlusconi. Nella squadra potrebbe entrare anche Roberto Cingolani, attuale ministro della Transizione ecologica.