Notizie Notizie Mondo La formula BYD batte Tesla: ricavi oltre quota 100 mld$ nel 2024

La formula BYD batte Tesla: ricavi oltre quota 100 mld$ nel 2024

24 Marzo 2025 16:20

Il colosso automobilistico cinese BYD ha riportato risultati trimestrali da record, consolidando la sua leadership nel mercato cinese e lanciando un monito a tutti i concorrenti internazionali del settore dei veicoli elettrici, Tesla in prima fila.

Nel quarto trimestre del 2024 la società con sede a Shenzhen ha visto una crescita dell’utile netto del 73,1%, toccando un record di 15 miliardi di yuan (circa 2,1 miliardi di dollari), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sempre nel quarto trimestre il giro d’affari è cresciuto del 52,7% a 279,9 miliardi di yuan (circa 38,6 miliardi di dollari). Per l’intero 2024 gli utili sono cresciuti del 34%, ad un record di 40,3 miliardi di yuan (5,5 miliardi di dollari), su un fatturato in crescita del 29%, pari a 777 miliardi di yuan (107 miliardi di dollari), in entrambi i casi battendo le stime degli analisti.

Il titolo BYD, scambiato alla borsa di Hong Kong, è cresciuto del 51% negli ultimi 12 mesi, toccando il massimo storico la scorsa settimana.

La formula di BYD: auto ipertecnologiche a prezzi convenienti

BYD ha costruito il suo successo offrendo veicoli tecnologicamente all’avanguardia a prezzi molto competitivi. La sua ascesa è stata rapida e inesorabile e ora guarda dall’alto il mercato cinese, di gran lunga il più grande del mondo per quanto riguarda il trasporto elettrico. Con 4,25 milioni di veicoli venduti nel 2024, ha superato nelle vendite in Cina i tedeschi della Volkswagen. BYD stima di poter vendere tra i 5 e i 6 milioni di veicoli quest’anno, ed è già partita molto bene nei primi due mesi del 2025, segnando un +93% anno su anno con 623.300 unità vendute.

La società, che annovera tra i suoi grandi investitori anche Warren Buffett, ha perseverato nella sua strategia di offerta di veicoli a basso costo da un lato e di attraenti offerte tecnologiche dall’altri. Recentemente ha fatto notizia l’annuncio di un nuova tecnologia in grado di effettuare una ricarica pari a 400 chilometri di autonomia in cinque minuti e che saranno presenti tecnologie di guida assistita nella maggior parte della sua linea di auto, anche quelle più basilari.

Tesla resta prima per capitalizzazione di mercato ma arranca sul mercato cinese

Come nota Bloomberg, considerando solamente i veicoli elettrici, ed escludendo quindi la parte della sua flotta ibrida, le vendite di BYD sono praticamente allo stesso livello di quelle globali di Tesla, 1,76 milioni per la prima contro 1,79 milioni per la seconda nel 2024.

La società americana ha tuttavia un notevole vantaggio nella capitalizzazione di mercato, pari a circa 800 miliardi di dollari, contro i 157 miliardi di BYD. Questo nonostante un crollo del titolo Tesla del 38% quest’anno, dovuto principalmente all’attivismo politico di Elon Musk . Il magnate di origine sudafricana, agli occhi di molti, si è trasformato da pioniere del trasporto ambientalista a nemico pubblico numero uno per la sua vicinanza al presidente americano Donald Trump.

In valore assoluto, Tesla guadagna più soldi, con utili netti pari a 7,6 miliardi di dollari lo scorso anno, ma in Cina Tesla arranca, come dimostra la diminuzione delle consegne in ciascuno degli ultimi cinque mesi.

BYD fuori dalla Cina: mercato USA off-limits per i dazi ma cresce in Asia ed Europa (anche in Italia)

Mentre la Cina resta di gran lunga il principale mercato di BYD, è facile immaginare che i piani del colosso di Shenzhen siano molto ambiziosi e di respiro globale

La società detiene circa il 15% del mercato cinese, includendo ogni sorta di veicolo prodotto, non solo quelli elettrici. Il mercato statunitense per ora è off-limits, per via dei dazi alle importazioni di veicoli cinesi, ma la società si è ritagliata spazi in Europa, a Singapore, in Thailandia e Australia. Le vendite fuori dal mercato cinese sono cresciute del 71,9% l’anno scorso, rappresentando il 10% totale delle auto vendute.

Anche in Italia BYD sta guadagnando terreno rapidamente.

Recentemente la società ha anche detto di aver preso in considerazione l’apertura di un terzo stabilimento europeo in Germania, in aggiunta ai due già presenti in Ungheria.