Katainen: Europa ha disperato bisogno di crescita. Jobs Act aiuterà assunzioni
In Europa “abbiamo tutti disperatamente bisogno di crescita economica. Il motore sono gli investimenti e tutti i paesi soffrono di una carenza di investimenti”. Per questo la Commissione europea ha deciso di dare “massima priorità” al rilancio degli investimenti. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Jyrki Katainen, durante la sua audizione alle commissioni di Camera e Senato per illustrare il piano investimenti elaborato da Bruxelles. “Dobbiamo impegnarci per mobilitare i fondi privati per investimenti produttivi e questo ha portato alla creazione del Fondo europeo per investimenti strategici (Feis)” che mobiliterà “più di 200 miliardi di risorse private”.
Il Fondo, “avrà un raccordo molto stretto con la Bei” e sarà destinato prevalentemente all’investimento “nelle infrastrutture, da un lato, e nelle Pmi, che soffrono di una carenza di liquidità, dall’altro”. In Europa è necessario “diversificare le fonti di finanziamento, soprattutto per le Pmi, perché le banche non sono in grado di prestare abbastanza” a aziende di piccole dimensioni. Quanto ai tempi dell’attuazione della strategia per gli investimenti della Commissione Juncker, “noi vogliamo far partire tutto entro giugno“, ha detto Katainen che però avverte: “Il nostro piano di investimenti non è la bacchetta magica che risolverà tutto, non risolverà tutti i problemi dell’Europa ma è una componente della strategia”.
Katainen è intervenuto anche sulle riforme messe a punto dal Governo Renzi. “Le riforme proposte dal Governo italiano sono importanti e secondo me sono tutte giuste e aumenteranno la competitività del Paese. Questo è quanto ci dicono gli operatori privati”. Katainen ha indicato in particolare Jobs Act e riforma della giustizia che “se attuata rapidamente e in modo efficiente realizzerà un cambiamento positivo, secondo quanto ci dicono i privati”. Quanto al Jobs Act, per il vicepresidente anche se è un tema controverso è convinto “che aiuterà le assunzioni e darà più equità per i giovani. Ci sono tanti temi difficili ma le riforme proposte sono molto incisive”.
Per Katainen “è possibile”, anche se “bisogna attendere le previsioni” di primavera, che l’Italia possa sfruttare la nuova clausola sulla flessibilità sui conti della Ue, in riferimento alle nuove linee-guida sull’interpretazione del Patto di Stabilità. Per quanto riguarda invece una possibile manovra aggiuntiva di Roma, il commissario ha detto che “non abbiamo i numeri. Valuteremo una volta disponibili le nuove stime”.