Junk bond Tesla paga premio al rischio record dopo maxi perdita trimestrale
Balza a livelli record il premio per il rischio chiesto dagli investitori per il junk bond Tesla. All’indomani della diffusione dei conti del terzo trimestre, che evidenziano un perdita più che doppia rispetto al previsto, il bond Tesla da 1,8 mld $ con scadenza agosto 2025 ha toccato il massimo a circa sei mesi in area 8,51%.
Lo spread del bond Tesla, ossia il differenziale di rendimento rispetto a quello dei Treasury Usa, ha toccato un livello record a 618 punti base. Su un’obbligazione media ad alto rendimento è di 373 punti base (dati dell’indice BAML ICE), e per gli emittenti “B-” con rating comparabili è 402 punti base.
Trimestre in sofferenza, ritorno all’utile nella seconda metà dell’anno
I numeri trimestrali del produttore di auto elettriche evidenziano nel primo trimestre 2019 una perdita netta di 702 milioni di dollari. La perdita netta adjusted risulta di 494 milioni di dollari, pari a 2,90 dollari per azione, rispetto al rosso di 1,30 dollari delle stime di consensus. Tesla ha riportato ricavi trimestrali per 4,54 mld.
A fine trimestre Tesla presenta liquidità per 2,2 miliardi, in calo del 40% rispetto a fine 2018 e inferiore ai 2,5 mld di investimenti che ha in programma quest’anno per finanziare nuovi veicoli incluso il crossover Model Y. Carenza di liquidità che, nonostante le rassicurazioni di Elon Musk, ha riacceso i timori di un aumento di capitale in arrivo per il colosso auto.
Nel primo trimestre Tesla ha venduto il 31% di auto in meno rispetto all’ultimo trimestre 2018 complici problemi logistici che hanno frenato le spedizioni della Model 3 in Europa e Cina.