Notizie ETF JP Morgan porta in Italia 3 ETF attivi

JP Morgan porta in Italia 3 ETF attivi

Pubblicato 17 Ottobre 2018 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:38

NEW YORK, NY - MAY 11:  People walk past as others protest outside of the New York City headquarters of JPMorgan Chase on May 11, 2017 in New York City. JPMorgan is one of nine major companies that anti- Donald Trump protesters have called Corporate Backers of Hate for their financial support of some of Trump's policies. JPMorgan CEO Jamie Dimon is a member of Trump's Business Council and the banking giant donated $500,000 to Trump's inaugural committee.  (Photo by Spencer Platt/Getty Images)

Le ultime novità in ordine di tempo sull’ETFPlus sono i tre nuovi ETF attivi proposti da J.P. Morgan Asset Management, che sta rafforzando il suo impegno sul fronte replicanti. I tre nuovi ETF incorporano i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) e, pur essendo allineati ai rispettivi benchmark in termini di costruzione del portafoglio e livello di rischio, offrono agli investitori il vantaggio della gestione attiva nel processo di selezione dei titoli. Le nuove quotazioni sono nel dettaglio: JPM Europe Research Enhanced Index Equity (ESG) UCITS ETF; JPM US Research Enhanced Index Equity (ESG) UCITS ETF e JPM Global Research Enhanced Index Equity (ESG) UCITS ETF.

“Questi strumenti rappresentano il frutto della combinazione del meglio della gestione attiva e di quella passiva e possono svolgere un ruolo versatile nei portafogli, dalla parte azionaria core con costi contenuti al semplice mattoncino per costruire la propria
asset allocation”, ha commentato Bryon Lake, Head of International ETFs di JP Morgan AM. Il team di ricerca di J.P. Morgan AM, composto da oltre 65 analisti fondamentali dislocati nei principali centri finanziaria mondiali, supporta i team di gestione dei 3 ETF con informazioni specifiche sui singoli titoli e, grazie a questo vantaggio informativo, i gestori possono lievemente sovrapesare i titoli che ritengono più interessanti e sottopesare invece quei titoli ritenuti meno attraenti.