Notizie Notizie Italia Il jazz suona a Piazza Affari: debutto per il Blue Note Milano sull’Aim Italia

Il jazz suona a Piazza Affari: debutto per il Blue Note Milano sull’Aim Italia

22 Luglio 2014 07:42
Le note del Blue Note Milano suonano a Piazza Affari. E’ stato il presidente Paolo Colucci, colui che ha portato in Italia più di dieci anni fa il leggendario jazz club newyorchese di proprietà della famiglia Bensusan, a suonare la campanella di avvio accompagnato rigorosamente da musica dal vivo, sancendo così l’inizio ufficiale dell’avventura del noto locale milanese sull’Aim Italia. Un evento nell’evento visto che si tratta del primo jazz club ad esordire su una piazza finanziaria.
Note stonate in Borsa: dopo un avvio positivo il titolo Blue Note Milano ha poi imboccato la strada dei ribassi, perdendo circa il 3%. 
Il Blue Note, leader di mercato in Italia nel settore dei concerti jazz, titolare dell’omonimo jazz club e ristorante, ha ottenuto da Borsa Italiana lo scorso 18 luglio l’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie su Aim Italia. 
“La quotazione è un passo importante che rappresenta il coronamento di 10 anni di successi costruiti con passione e motivazione – ha dichiarato Paolo Colucci, numero uno e fondatore del Blue Note Milano – Per la prima volta in Italia un’attività che coniuga intrattenimento, cultura e spettacolo dal vivo si affaccia sul mercato dei capitali privati per il sostegno delle proprie iniziative. Siamo fieri di essere pionieri di questo nuovo corso che si preannuncia ricco di novità e che rappresenta un ulteriore passo nel nostro cammino di crescita e sviluppo”. 
I numeri del collocamento 
Il controvalore complessivo delle risorse raccolte attraverso l’operazione ammonta a circa 1.365 migliaia di euro, di cui circa 1.004 migliaia in sede di quotazione e 360 migliaia attraverso un’operazione di private placement a ridosso della quotazione.
L’ammissione è avvenuta a seguito del collocamento di 437.382 azioni ordinarie provenienti esclusivamente da appositi aumenti di capitale. Il prezzo unitario delle azioni provenienti dal collocamento è stato fissato in 3,12 euro e sulla base di tale prezzo è prevista una capitalizzazione di mercato pari a circa 4,48 milioni di euro. Il flottante della società post quotazione sarà pari al 39,68% del capitale sociale.
L’operazione è stata curata da Integrae SIM in qualità di nominated adviser, global coordinator e specialista, Emintad come financial Advisor, Reconta Ernst & Young quale società di revisione, Norton Rose Fulbright Studio Legale come consulente legale dell’operazione, nonché dal Notaio Filippo Zabban per le operazioni straordinarie e da Epyon Audit per l’emissione della comfort sul capitale circolante.