Italia: surplus commerciale a 365 milioni a gennaio, -1,5% mensile export
La bilancia commerciale italiana a gennaio ha mostrato un surplus pari a 365 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto al deficit di 1,8 miliardi registrato nel 2013. Lo rende noto l'Istat che spiega come questo risultato sia la sintesi di un surplus con i paesi Ue (+1,3 miliardi) e di un deficit con i paesi extra Ue (-0,9 miliardi). Rispetto al mese precedente, a gennaio si rileva una flessione per entrambi i flussi commerciali: -1,6% per l'import e -1,5% per l'export.
La diminuzione congiunturale dell'export riflette la contrazione delle vendite sia verso i mercati Ue (-1,7%) sia verso quelli extra Ue (-1,2%) e interessa soprattutto i prodotti energetici (-20,2%) e i beni di consumo non durevoli (-1,9%). Le vendite di prodotti intermedi sono invece in crescita (+0,6%).
A differenza di quanto rilevato per l'export, la diminuzione congiunturale delle importazioni è la sintesi di andamenti nettamente differenziati tra le due principali aree di sbocco: forte contrazione degli acquisti dai paesi extra Ue (-5,3%) e aumento di quelli dai paesi Ue (+1,4%). Rilevante è la contrazione degli acquisti di prodotti energetici (-5,8%) e di beni strumentali (-3,3%).
La diminuzione congiunturale dell'export riflette la contrazione delle vendite sia verso i mercati Ue (-1,7%) sia verso quelli extra Ue (-1,2%) e interessa soprattutto i prodotti energetici (-20,2%) e i beni di consumo non durevoli (-1,9%). Le vendite di prodotti intermedi sono invece in crescita (+0,6%).
A differenza di quanto rilevato per l'export, la diminuzione congiunturale delle importazioni è la sintesi di andamenti nettamente differenziati tra le due principali aree di sbocco: forte contrazione degli acquisti dai paesi extra Ue (-5,3%) e aumento di quelli dai paesi Ue (+1,4%). Rilevante è la contrazione degli acquisti di prodotti energetici (-5,8%) e di beni strumentali (-3,3%).