Italia: produzione industriale meglio di Francia e Germania, record per il debito pubblico
La produzione industriale di aprile ha visto una crescita più marcata in Italia rispetto agli altri grandi Paesi della zona euro. E’ quanto emerso dai dati diffusi dall’Eurostat, l’istituto di statistica con sede a Francoforte. In generale la produzione industriale dell’Eurozona è cresciuta in aprile dello 0,8% dopo il +1,5% di marzo. L’incremento su base annua è pari a +9,5%, meglio delle attese degli analisti che indicavano un +8,7%.
L’Italia ha messo a segno +1% contro il +0,2% registrato il mese precedente. Un dato migliore rispetto a quello degli altri grandi Paesi dell’Eurozona. La produzione industriale è aumentata in Germania dello 0,8% (+3,1% a marzo), mentre in Francia ha subito una flessione dello 0,4% (+1,4% a marzo). Segno meno anche per Spagna (-0,3%), Portogallo (-4,4%) e Grecia (-3,4%). Sul fondo della classifica è finita l’Irlanda con un tonfo di quasi 11 punti percentuali.
A livello settoriale il comparto dei beni intermedi (+2,2%) e dei capitali (+1,1%) hanno trascinato al rialzo la produzione industriale della zona euro. Negativi invece la produzione dei beni non durevoli di consumo (-1,2%), di energia (-0,9%) e dei beni durevoli di consumo (-0,1%).
Questa mattina la Banca d’Italia ha segnalato che ad aprile il debito pubblico italiano ha raggiunto livelli record a 1.817,7 miliardi di euro. Si tratta del quarto aumento consecutivo. A marzo il debito aveva toccato 1.797,7 miliardi mentre ad aprile dello scorso anno era di 1.749,3 miliardi.
Le entrate tributarie del periodo gennaio-aprile 2010 sono scese a 104,7 miliardi di euro. Un calo dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Bankitalia segnala che nel solo mese di aprile le entrate sono state pari a 25,12 miliardi, in flessione di 2,5 punti percentuali nei confronti di aprile 2009.