Forex: euro ai minimi di seduta contro dollaro, la Buba rivede al rialzo il Pil tedesco
L’euro perde mezzo punto percentuale contro dollaro e yen. Le indicazioni macroeconomiche arrivate dagli Stati Uniti, hanno portato volatilità sull’euro/dollaro, che dopo un massimo a 1,2152 in questo momento scambia nei pressi dei minimi di seduta a 1,2062. Il primo supporto è individuabile in area 1,201. Contro la moneta giapponese l’euro quota 110,41.
Indicazioni contrastanti dal fronte macro statunitense. Hanno aperto le danze le vendite al dettaglio, scese inaspettatamente a maggio dell’1,2%, contro il +0,2% atteso; sotto le attese anche il +0,4% messo a segno dalle scorte delle imprese mentre la fiducia dei consumatori misurata dall’Università del Michigan di giugno (in versione preliminare) ha registrato un rialzo a 75,5 punti.
Nonostante le misure di austerità siano destinate a zavorrare la ripresa delle economie del Vecchio continente, dopo Trichet, che ieri ha rivisto le stime di crescita 2010 dell’Eurozona dallo 0,8 all’1%, la debolezza della moneta unica ha portato anche la Bundesbank a rivedere al rialzo il Pil della prima economia europea, passato dall’1,6 all’1,9% nel 2010 e dall’1,2 all’1,4% nel 2011. La Buba ha poi posto l’accento sul calo generale di fiducia dovuto alla crisi dei debiti sovrani, che dovrebbe essere superato grazie alla “credibilità dei piani di austerità” messi in campo dalle economie di Eurolandia.
Da segnalare anche il calo della sterlina, che dopo i dati sulla produzione manifatturiera (-0,4% ad aprile) scambia a 1,4521 nel cable (-1,3%), il cross gbp/usd, ed a 0,8305 nell’eur/gbp (+0,8%); perde terreno anche il dollaro australiano, che risulta penalizzato dal +3,1% messo a segno dall’inflazione cinese, visto che le autorità di Pechino ora potrebbero mettere in campo nuove misure per sgonfiare le possibili bolle. L’aussie scende dello 0,3% a 0,8464 nel cambio contro dollaro.