Italia: peggiora a settembre la fiducia delle imprese
Non migliora la fiducia delle imprese italiane. A
certificarlo l’Istat che ha annunciato stamattina che l’indice compositivo del
clima di fiducia delle imprese italiane di settembre è calato a 86,6 da 88,1 di
agosto. Ad allarmare maggiormente è che la fiducia delle imprese peggiora in
tutti i settori: manifatturiero, dei servizi di mercato, delle costruzioni e
del commercio al dettaglio. Di fronte a questi dati la tanto attesa
“ripresa”, parola sempre presente nelle dichiarazioni del governatore
della Banca centrale europea, Mario Draghi, non appare dietro l’angolo, anzi. E dire che pochi giorni fa una piccolissima
schiarita si era intravista dal fronte della fiducia dei consumatori: a settembre l’indice è
aumentato lievemente, portandosi a 102 dai 101,9 del mese di agosto.
In particolare l’indice del clima di fiducia delle
imprese manifatturiere scende a 95,1 da 95,4 di agosto, deludendo le attese del
mercato che indicava un dato pari a 95,3 punti. “Migliorano le attese di produzione (da 1
a 2 il saldo), ma peggiorano i giudizi sugli ordini (da -25 a -27) – rileva
l’istituto di statistica nazionale – Il saldo relativo ai giudizi sulle scorte
di magazzino rimane, invece, stabile a 3”.
Nel commercio al dettaglio, l’indice del clima di
fiducia scende nettamente, registrando un livello di 92,5 da 97,7 di agosto. La fiducia peggiora sia nella
grande distribuzione (da 96,5 a 90,5) sia in quella tradizionale (da 99,3 a
94,8). I dati diffusi dall’Istat rispecchiano la flessione (-1,5% su anno)
delle vendite al dettaglio registrata per il mese di luglio 2014.