Notizie Notizie Mondo Italia: ordini industriali scendono meno del previsto a settembre

Italia: ordini industriali scendono meno del previsto a settembre

19 Novembre 2010 10:13

Flessione meno marcata del previsto per gli ordini industriali in Italia a settembre. I dati diffusi oggi dall’Istat evidenziano a settembre un calo dello 0,3 per cento m/m per il fatturato industriale e dell’1,2 per cento per gli ordinativi. Questi ultimi erano attesi in calo del 2%. Lettura positiva da Ubs che rimarca come si tratti di un altro buon riscontro dopo quelli arrivati da produzione industriale e indice Pmi. “L’industria italiana mostra un lento ma stabile recupero”, rimarca la casa d’affari elvetica.


Lieve revisione al ribasso dei dati di agosto. Il dato sugli ordinativi industriali è stato rivisto al ribasso a +6,8% m/m dal +7,3% comunicato in precedenza. Rivisto anche il dato sul fatturato (+2,6% m/m dal +2,8% precedentemente annunciato). Gli indici grezzi del fatturato e degli ordinativi hanno registrato incrementi tendenziali, rispettivamente, del 10,9 e del 17,9 per cento.


Nel confronto degli ultimi tre mesi (luglio-settembre) con i tre mesi immediatamente precedenti (aprile-giugno) le variazioni congiunturali sono state pari a più 2,0 per cento per il fatturato e a più 2,1 per cento per gli ordinativi. Gli indici destagionalizzati del fatturato per raggruppamenti principali di industrie hanno segnato variazioni congiunturali positive per l’energia (più 8,8 per cento), per i beni di consumo (più 0,6 per cento, con meno 2,0 per cento per quelli durevoli e più 1,2 per cento per quelli non durevoli) e per i beni intermedi (più 0,5 per cento) e una variazione negativa per i beni strumentali (meno 5,6 per cento).

 

Ieri l’Ocse ha tagliato le stime di crescita sull’Italia. Secondo l’Economic Outlook dell’organizzazione con sede a Parigi, il Pil italiano dovrebbe crescere quest’anno dell’1% contro il +1,1% stimato in precedenza. Nel 2011 il Pil è visto a +1,3% da +1,5%, mentre nel 2012 l’Ocse si aspetta un rialzo dell’1,6%.