Italia: nel 2013 vendite abitazioni in calo del 9,2%, sotto i livelli del 1985
Il mercato immobiliare delle abitazioni continua la sua discesa anche nel 2013, scendendo sotto la quota di 407 mila unità immobiliari vedute (precisamente 406.928 unità) ben al di sotto delle 430 mila registrate nel 1985, quasi trent’anni fa. Nel 2013 il calo rispetto al 2012 è pari al 9,2% quando erano state vendute 448.364 unità immobiliari. E’ quanto emerge dal Rapporto Immobiliare redatto dall’Agenzia delle Entrate e dall’Abi.
Secondo lo studio, l’indice di accessibilità delle famiglie, che cerca di misurare la possibilità per le famiglie di comprare casa indebitandosi, nel 2013 ha registrato tuttavia un miglioramento che ha permesso all’indice di tornare su valori in linea con quelli pre-crisi. “L’andamento è principalmente dovuto a un miglioramento del prezzo relativo delle case rispetto al reddito disponibile, più precisamente alla diminuzione del prezzo delle case”, emerge dal rapporto, secondo cui “al miglioramento contribuisce l’andamento dei tassi di interesse sui mutui”. Nei primi tre mesi del 2014 le erogazioni di nuovi mutui hanno registrato un incremento superiore al 20% rispetto allo stesso periodo del 2013.