Notizie Notizie Italia Italia: la minaccia mancata? Forbes: spread sotto controllo fa il gioco del governo M5S-Lega

Italia: la minaccia mancata? Forbes: spread sotto controllo fa il gioco del governo M5S-Lega

30 Ottobre 2018 10:23

A dirlo è un articolo di Forbes: “Il caos finanziario dell’Italia potrebbe durare fino al prossimo maggio”. Detto questo, lo stesso magazine sottolinea che non è detto che gli scenari peggiori paventati per il paese si concretizerranno mai. Tutt’altro:

“Solo poche settimane fa si diceva che l’Italia avrebbe provocato una implosione in Eurozona, e forse esportato la crisi nel resto del mondo – Ma ciò non è successo, e probabilmente non succederà, per lo meno non nel breve”.

Così il magazine di finanza americano, tra i più letti al mondo  e sicuramente non pro-populista, mette in evidenza il mancato panico dei mercati.

Forbes riporta inoltre un’analisi stilata dal gruppo di consulenza Eurasia che, in un contesto in cui lo spread continua per ora a snobbare tutte le previsioni e brinda piuttosto al pericolo Standard & Poor’s scampato, fa notare come proprio i mercati stiano facendo un grande favore all’esecutivo gialloverde.

“La reazione relativamente contenuta dei mercati alle decisioni recenti dei mercati e alla bocciatura della legge di bilancio da parte della Commissione incoraggerà il governo a rimanere fedele alla sua manovra – scrivono gli analisti di Eurasia –  Entrambi i partiti della coalizione di governo continueranno a far leva sul confronto (scontro) con l’Unione europea per cavalcare il sentiment anti-Ue e anti-establishment e aumentare così la loro popolarità in Italia, in vista delle prossime elezioni europee del prossimo maggio”.

Eurasia non paventa quanto pronosticato da Goldman Sachs, che già suona le campane a morto per il governo M5S-Lega, in particolare per il vicepremier e leader del M5S, Luigi Di Maio.

Più che concentrarsi sulla sopravvivenza o meno di questo esecutivo, il gruppo citato da Forbes fa capire come è possibile che l’esecutivo abbia in mente una strategia ben precisa, che fa leva, tra le cose, proprio sulla tranquillità dei mercati, spread incluso.

Questo significa che è molto probabile che, invece di cercare il dialogo con Bruxelles, il governo vorrà lo scontro, almeno fino a quando gli italiani andranno alle urne.

In questo arco temporale, compreso tra ora e maggio, cosa accadrà però allo spread & Co? Non necessariamente il peggio.

Così a Forbes Peter Tchir di Academy Securities:

“Continuo a ritenere che l’Italia non diventerà quel problema che alcuni paventano. La scorsa settimana i tassi dei BTP a 5 anni sono stati volatili, iniziando la settimana al 2,62%, per salire al 2,72% e per concludere al 2,56%”. Volatilità, dunque, ma non crollo.

Tchir lo dice chiaramente a chi volesse attaccare l’Italia con i sell:

Siate saggi, “non usate la paura del contagio italiano” per shortare le azioni.

Anche perchè, conclude Forbes, “così come accade spesso nei mercati, il dramma non ha scatenato una vera crisi e probabilmente non lo farà“.

Forbes scrive anche:

“Il mercato dei bond italiani ha snobbato sia il mancato accordo (sulla legge di bilancio, praticamente la bocciatura della manovra da Bruxelles), sia il desiderio apparente del governo italiano di spendere come farebbe un marinaio ubriaco”. E “più un paese si indebita, più alto è il rischio che gli investitori in titoli di stato devono affrontare”.

Ma “chi investe in bond tende a essere più intelligente di chi investe in azioni. E quello che sta accadendo è che nel complesso questi investitori non si stanno facendo tanti problemi sull’Italia”.