Notizie Notizie Italia Italia: inflazione al top dal 2008, debito pubblico in calo ma ancora sopra 1.900 mld di euro

Italia: inflazione al top dal 2008, debito pubblico in calo ma ancora sopra 1.900 mld di euro

16 Gennaio 2012 10:40

Scende il debito pubblico ma resta sopra quota 1.900 miliardi di euro. Nel dettaglio, il debito pubblico italiano in novembre è calato a 1.905 miliardi di euro dai 1.909 miliardi registrati ad ottobre (-0,2%). E’ quanto riportato da Bankitalia nel suo supplemento al Bollettino statistico dedicato alla Finanza pubblica. Il record era stato raggiunto lo scorso luglio, quando lo stock del debito arrivò a 1.911 miliardi di euro. Sempre Bankitalia ha fatto sapere questa mattina che le entrate tributarie si sono attestate a novembre a 30,04 miliardi di euro, in flessione di oltre 7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel periodo gennaio-novembre le entrate tributarie hanno invece mostrato un progresso dell’1,1% a 330,5 miliardi di euro.
  
L’inflazione italiana di dicembre, secondo i dati finali pubblicati dall’Istat, ha registrato una crescita del 3,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e dello 0,4% rispetto al dato di novembre 2011. Nel 2011, il tasso medio per i prezzi al consumo si è attestato al 2,8%, quasi raddoppiato rispetto all’1,5% del 2010 e ai massimi dal 2008. “A preoccupare – si legge in una nota diffusa dal Codacons – è la stangata sui beni ad alta frequenza di acquisto che, nella media del 2011, hanno registrato un aumento del 3,5%, equivalente ad una spesa aggiuntiva, rispetto al 2010, pari a 476 euro per una famiglia di 3 persone. Se si considera, però, il solo dato di dicembre, pari al +4,3%, ecco che la batosta sale a 585 euro”.

Il rialzo dei prezzi a dicembre è stato trainato dalla fiammata del costo dei carburanti. La benzina ha mostrato un balzo del 15,8% rispetto all’analogo periodo 2010 e dell’1,9% nei confronti del mese precedente. Secondo i dati dell’Istat, inoltre, il prezzo del gasolio per i mezzi di trasporto è aumentato del 24,3% rispetto al dicembre 2010.