Italia: inflazione al top dal 2008, debito pubblico in calo ma ancora sopra 1.900 mld di euro

Scende il debito pubblico ma resta sopra quota 1.900 miliardi di euro. Nel dettaglio, il debito pubblico italiano in novembre è calato a 1.905 miliardi di euro dai 1.909 miliardi registrati ad ottobre (-0,2%). E’ quanto riportato da Bankitalia nel suo supplemento al Bollettino statistico dedicato alla Finanza pubblica. Il record era stato raggiunto lo scorso luglio, quando lo stock del debito arrivò a 1.911 miliardi di euro. Sempre Bankitalia ha fatto sapere questa mattina che le entrate tributarie si sono attestate a novembre a 30,04 miliardi di euro, in flessione di oltre 7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel periodo gennaio-novembre le entrate tributarie hanno invece mostrato un progresso dell’1,1% a 330,5 miliardi di euro.
L’inflazione italiana di dicembre, secondo i dati finali pubblicati dall’Istat, ha registrato una crescita del 3,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e dello 0,4% rispetto al dato di novembre 2011. Nel 2011, il tasso medio per i prezzi al consumo si è attestato al 2,8%, quasi raddoppiato rispetto all’1,5% del 2010 e ai massimi dal 2008. “A preoccupare – si legge in una nota diffusa dal Codacons – è la stangata sui beni ad alta frequenza di acquisto che, nella media del 2011, hanno registrato un aumento del 3,5%, equivalente ad una spesa aggiuntiva, rispetto al 2010, pari a 476 euro per una famiglia di 3 persone. Se si considera, però, il solo dato di dicembre, pari al +4,3%, ecco che la batosta sale a 585 euro”.
Il rialzo dei prezzi a dicembre è stato trainato dalla fiammata del costo dei carburanti. La benzina ha mostrato un balzo del 15,8% rispetto all’analogo periodo 2010 e dell’1,9% nei confronti del mese precedente. Secondo i dati dell’Istat, inoltre, il prezzo del gasolio per i mezzi di trasporto è aumentato del 24,3% rispetto al dicembre 2010.