Italia in recessione nel 2012 anche se manovra Monti positiva (Monte Paschi di Siena)
Un 2012 di recessione si apre davanti ai Paesi dell'euro, e non solo ai periferici oppressi dalle misure di austerity. Lo dice uno studio del team di ricerca del Monte dei Paschi di Siena, che vede i semi di questa situazione nella disoccupazione elevata, al 10,3%, e nello stallo dei consumi.
Secondo gli analisti senesi anche la Francia risentirà del rallentamento dei consumi finali nazionali e chiuderà l'anno in negativo, data la tendenza negativa presa dai consumi, dai nuovi ordinativi e dal contributo della spesa pubblica durante il 2011. Anche la Germania vedrà messa in discussione la propria crescita economica nei prossimi due trimestri, a causa della decelerazione nell'export, probabilmente del 5%.
L'Italia vedrà invece il proprio Pil contrarsi dell'1,1% a causa della debole domanda interna (consumi previsti in calo dello 0,9%) e degli effetti negativi delle tre manovre restrittive del 2011, che si ripercuoteranno sulla crescita dei prossimi tre anni. Calano anche gli investimenti del 2,1% e aumenta la capacità produttiva inutilizzata. "Anche nel caso in cui il decreto "Cresci Italia" produca effetti positivi sulla crescita - dicono gli esperti di Monte Paschi di Siena - l'ipotesi della recessione per il 2012 rimane confermata, nonostante la caduta in questo scenario possa risultare meno marcata (-0,6%)".
Secondo gli analisti senesi anche la Francia risentirà del rallentamento dei consumi finali nazionali e chiuderà l'anno in negativo, data la tendenza negativa presa dai consumi, dai nuovi ordinativi e dal contributo della spesa pubblica durante il 2011. Anche la Germania vedrà messa in discussione la propria crescita economica nei prossimi due trimestri, a causa della decelerazione nell'export, probabilmente del 5%.
L'Italia vedrà invece il proprio Pil contrarsi dell'1,1% a causa della debole domanda interna (consumi previsti in calo dello 0,9%) e degli effetti negativi delle tre manovre restrittive del 2011, che si ripercuoteranno sulla crescita dei prossimi tre anni. Calano anche gli investimenti del 2,1% e aumenta la capacità produttiva inutilizzata. "Anche nel caso in cui il decreto "Cresci Italia" produca effetti positivi sulla crescita - dicono gli esperti di Monte Paschi di Siena - l'ipotesi della recessione per il 2012 rimane confermata, nonostante la caduta in questo scenario possa risultare meno marcata (-0,6%)".