Notizie Dati Macroeconomici Italia: fiducia consumatori si impenna a giugno, sale anche quella delle imprese

Italia: fiducia consumatori si impenna a giugno, sale anche quella delle imprese

26 Giugno 2015 08:24
Torna a rinsaldarsi la fiducia dei consumatori italiani. A giugno l’indice composito del clima di fiducia dei consumatori italiani è salito a 109,5 punti da 106,0 del mese precedente (dato di maggio rivisto al rialzo da 105,7). Lo rende noto l’Istat. Battute le attese che erano per un lieve calo moderato a 105,6. 
L’indice sulla fiducia dei consumatori si è così riportato nei pressi dei massimi a circa 13 anni toccato lo scorso marzo (110,8).  
Sono in crescita tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori con le variazioni più marcate mostrate dal clima economico (a 139,4 da 130) e quello futuro (a 119,4 da 114,7), mentre il clima personale e quello corrente presentano incrementi più lievi (rispettivamente, a 100,0 da 98,5 e a 103,3 da 101,0). Migliorano i giudizi e le attese dei consumatori sull’attuale situazione economica del Paese (rispettivamente, a -56 da -64 e a 10 da 2). I saldi dei giudizi e delle attese sulla dinamica dei prezzi al consumo negli ultimi 12 mesi diminuiscono (a -21 da -14 e a -20 da -15). Le attese sulla disoccupazione diminuiscono a 9 da 29. 
Cresce anche fiducia imprese 
In crescita anche l’indice sulla fiducia delle imprese manifatturiero italiane attestatosi a giugno a 103,9 punti dai 103,4 precedenti. L’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator) è salito a 104,3 dai 101,8 di maggio.  
Codacons: aumento fiducia è “tesoretto” da non disperdere 
Le buone indicazioni dagli indici prospettici sono ben accolte dalle associazioni dei consumatori con il Codacons che reputa tali riscontri un “tesoretto” che il governo non deve dilapidare. “Una maggiore fiducia da parte delle famiglie equivale ad una maggiore propensione ai consumi e alla spesa, con benefici diretti per l’industria, il commercio e l’intera economia – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Per tale motivo il Governo deve sostenere e alimentare la fiducia dei consumatori e delle imprese, attraverso interventi che mirino ad incrementare il potere d’acquisto, liberalizzare il mercato, creare concorrenza e ridurre la pressione fiscale a carico di cittadini e aziende”.