Italia: esplosione crescita manifatturiero non mostra segnali rallentamento a giugno (Ihs Markit)

"L'esplosione di crescita del manifatturiero a giugno non ha pressoché mostrato segnali di rallentamento, con il Pmi rimasto vicino al valore record dell’indagine per via del nuovo e rapido aumento della produzione e dei nuovi ordini. L’impennata della domanda ha aggiunto comunque pressioni sulla capacità produttiva, in parte a causa dei più severi ritardi nelle consegne mai registrati finora e a molti commenti riguardanti la carenza di materiale", commenta Lewis Cooper, economista di Ihs Markit, analizzando gli ultimi dati dell'indagine. "Queste interruzioni sulla catena di fornitura - spiega ancora l'economista - hanno continuato a pesare ancor di più sull’inflazione, le aziende infatti hanno avuto difficoltà a recuperare le materie prime e hanno fatto fronte a costi maggiori per i trasporti e per la logistica in generale. L’inflazione dei costi di acquisto è stata la più veloce osservata dall’indagine in 24 anni di raccolta dati, mentre i prezzi di vendita sono aumentati notevolmente ancora una volta".
"Le aziende campione hanno inoltre assunto personale aggiuntivo, con un tasso di creazione occupazionale solo in leggero rallentamento, a prova che parecchie aziende prevedono che in futuro la domanda rimarrà forte", conclude l'esperto.
"Le aziende campione hanno inoltre assunto personale aggiuntivo, con un tasso di creazione occupazionale solo in leggero rallentamento, a prova che parecchie aziende prevedono che in futuro la domanda rimarrà forte", conclude l'esperto.