Italia: disoccupazione scende al 12,7% a dicembre, +10% il numero dei senza lavoro nel 2013
Si arresta la prepotente ascesa della disoccupazione in Italia. Nell’ultimo mese del 2013 il tasso di disoccupazione, secondo i dati preliminari diffusi oggi dall’Istat, è pari al 12,7%, in calo di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali ma in aumento di 1,2 punti nei dodici mesi. Il dato di novembre è stato rivisto al rialzo da 12,7 a 12,8% che diventa il nuovo picco di sempre sia per quanto riguarda le serie mensili (gennaio 2004) sia per quelle trimestrali (primo trimestre 1977).
Gli occupati risultano 22 milioni 270 mila, in diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente (-25 mila) e dell’1,9% su base annua (-424 mila). Il tasso di occupazione, pari al 55,3%, diminuisce di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,0 punti rispetto a dodici mesi prima.
Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 229 mila, diminuisce dell’1% rispetto al mese precedente (-32 mila) mentre aumenta del 10% su base annua (+293 mila).
In lieve calo anche la disoccupazione tra i giovani
I disoccupati tra i giovani (fascia d’età tra 15 e 24 anni) sono 671 mila. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all’11,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,8 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione giovanile, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 41,6%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 4,2 punti nel confronto tendenziale.
I disoccupati tra i giovani (fascia d’età tra 15 e 24 anni) sono 671 mila. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all’11,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,8 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione giovanile, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 41,6%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 4,2 punti nel confronto tendenziale.
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta dello 0,4% rispetto al mese precedente (+51 mila) e dello 0,3% rispetto a dodici mesi prima (+46 mila). Il tasso di inattività si attesta al 36,5%, in aumento di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,2 punti su base annua.