Italia: disoccupazione reale supera l’11%
La disoccupazione reale è ben superiore all’8,2 per cento che risulta dai dati Istat. A rimarcarlo è banca d’Italia che sottolinea come la ripresa dell’occupazione sta riguardando esclusivamente il Centro Italia. L’ultimo Bollettino Economico di Bankitalia pubblicato il 15 ottobre rimarca come, includendo i lavoratori scoraggiati e l’equivalente delle ore della Cassa integrazione guadagni (cig), il tasso di disoccupazione si collocherebbe sopra l’11%. L’indagine condotta in settembre dalla Banca d’Italia segnala che le attese a breve termine delle imprese sull’occupazione sono meno pessimiste rispetto all’inchiesta di giugno: il saldo tra le aziende che prevedono un miglioramento nel trimestre successivo e quelle che anticipano un peggioramento è rimasto negativo pur riducendosi fortemente (-3,7 punti percentuali; -11,9 in giugno).
La crescita dell’occupazione ha riguardato esclusivamente le regioni del Centro (0,6 per cento, al netto dei fattori stagionali tra il primo e il secondo trimestre dell’anno in corso), a fronte della sostanziale stabilità in quelle del Nord e dell’ulteriore riduzione registrata nel Mezzogiorno (-0,1 per cento). A livello settoriale, la ripresa dell’occupazione ha interessato il terziario (0,1 per cento), le costruzioni (0,5 per cento) e, in misura più intensa, l’agricoltura (1,9 per cento), mentre è proseguito il calo nell’industria in senso stretto (-0,4 per cento). Per i giovani, compresi tra i 15 e i 24 anni, il tasso di disoccupazione continua a essere più di tre volte maggiore. Il bollettino di Bankitalia rimarca inoltre come nel terzo trimestre le ore di cig autorizzate dall’Inps hanno ripreso a salire (9,8% sul trimestre precedente, al netto dei fattori stagionali) dopo il -3,7% del secondo trimestre.