Notizie Notizie Italia Italia: la Consob decreta la fine del divieto di vendere allo scoperto

Italia: la Consob decreta la fine del divieto di vendere allo scoperto

14 Settembre 2012 16:45

Fine del divieto di vendere titoli allo scoperto. Lo ha annunciato poco fa la Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa. Il divieto era stato reintrodotto il 23 luglio e prorogato fino a oggi lo scorso 27 luglio in considerazione delle “perduranti condizioni di incertezza dei mercati finanziari”.

La situazione sembrerebbe radicalmente cambiata
Nelle ultime sedute la Bce di Mario Draghi ha illustrato il piano anti-spread, la Corte costituzionale tedesca ha concesso il via libera al Fondo salva-Stati Esm e ieri la ciliegina sulla torta è stata messa dalla Fed di Ben Bernanke che ha annunciato un “Open-ended QE3”, una fase di allentamento quantitativo a tempo indeterminato.

In questo contesto i finanziari hanno spinto il Ftse Mib sopra quota 16.500 punti, il rendimento dei Btp decennali del nostro Paese è sceso sotto il 5% per la prima volta da marzo e lo spread con i bund si è portato in quota 330 punti base.

Il divieto resta per le vendite “nude”
Da lunedì saranno quindi consentite le vendite allo scoperto “covered”, quelle cioè assistite dal prestito titoli, sui titoli bancari e assicurativi. Resta invece in vigore il divieto sulle vendite “nude”, quelle cioè concluse senza aver preso i titoli a prestito, già vietate da una precedente delibera datata 11 novembre 2011.

Oltre alle vendite “naked”, è confermato l’obbligo di comunicazione a Consob delle posizioni nette corte rilevanti, cioè pari o superiori allo 0,2% del capitale. “La Consob continuerà a monitorare in maniera sistematica il regolare soddisfacimento degli obblighi di consegna delle azioni in fase di regolamento”, riporta la nota della Commissione.